Bosco Arte Stenico: le opere prendono forma
C’è animazione nei boschi sopra Stenico da una settimana a questa parte, dall’arrivo dei nuovi artisti che quest’anno lavoreranno alle sculture e installazioni che andranno ad arricchire Bosco Arte Stenico, il percorso fra arte e natura che sorge nel comune delle Esteriori e sul quale stanno lavorando i creativi da domenica scorsa.
Manca ormai poco per la conclusione delle opere che incominciano a prendere una forma definita: integrata con il bosco che le circonda, come è regola ferrea del concorso d’arte, con l’utilizzo di solo materiale autoctono e naturale. Ogni anno questo richiede ai creativi di trovare soluzioni in corsa e ingegnose per mantenere intatte l’anima e lo spirito della manifestazione. E’ l’acqua il tema scelto per questa edizione del Bas e se la grande sorgente che attraversa una pianta viva dell’artista francese Vincent Tétu che è l’opera monumentale di questa annata è già ben visibile sul percorso, molte altre interpretazioni stanno affiancando le sculture di mostri e rifugi, soggetti delle scorse edizioni.
All’opera Stenico ci sono gli artisti: Ciro Amos Ferrero, Barbara Martini, Marisa Merlin, Michele Giacobino, Sofia Rossetti, Elena Candeo, Nicola Suppa per la sezione installazioni; Roberto Piazza, Vincent Tetù, Ceyhun Konak (Turchia) e Simone Carole Levy (Germania) per la sezione sculture su tronco.
La premiazione del concorso per entrambe le sezioni e l’ultima occasione per incontrare gli artisti che nello spirito della manifestazione sono sul percorso e disponibili a rispondere alle domande del pubblico, è domenica 3 luglio, quando dal Bas passerà anche la Degustenico organizzata dalla Pro loco.