Al Lago di Nembia da questo weekend più posti auto ma anche i parcometri
Il comune di San Lorenzo Dorsino ha deciso di far pagare la sosta, affidandosi per il servizio di riscossione e controllo a Trentino Mobilità
Da questo fine settimana chi vorrà godere della frescura e della bellezza paesaggistica del laghetto di Nembia raggiungendo la meta in automobile, pagherà il parcheggio. Il comune di San Lorenzo Dorsino guidato dal sindaco Albino Dellaidotti ha infatti deciso di far pagare la sosta, affidandosi per il servizio di riscossione e controllo a Trentino Mobilità.
Per i veri aficionados di questo bacino-oasi ripristinato a metà degli anni ’90 dall’Enel dopo che era stato prosciugato nel 1953 a seguito dei lavori per la realizzazione del sistema idroelettrico del Sarca, la novità non sposterà di una virgola l’apprezzamento per il posto e per la cura con cui l’amministrazione comunale l’ha sempre gestito. L’obolo per il parcheggio sarà piuttosto un modo per contribuire al mantenimento della sua bellezza.
«La gestione dei parcheggi l’abbiamo affidata in via sperimentale a Trentino Mobilità - spiega il sindaco -. Sabato o domenica le colonnine per i ticket a pagamento dovrebbero già essere operative». Due le tariffe previste: «Per i giorni feriali sarà 50 centesimi l’ora e 3 euro per tutta la giornata. Per il sabato e la domenica, invece, un euro l’ora e 5 euro tutto il giorno».
Novità di quest’anno, anche l’aumento dei posti auto: «Oltre a quelli già presenti nella zona a nord del bacino, come Comune dando corso ad un progetto risalente a due anni fa abbiamo realizzato per un costo di circa 50 mila euro, un nuovo parcheggio nella zona a sud del laghetto, quella per intenderci che si incontra appena imboccata la stradina che porta al lago dall’incrocio del Bar Ristorante Lago Nembia». Altri posti macchina saranno ricavati pure lungo questa strada, che diventerà a senso unico: «In totale i posteggi dovrebbero così arrivare ad essere un centinaio - continua il sindaco -. Quanto al senso unico, potremo istituirlo poiché abbiamo provveduto ad asfaltare interamente la strada che sbuca sulla provinciale, nei pressi della sponda sud del lago di Molveno».
Nel piano di riordino della zona circostante il laghetto, potrebbe rientrare a breve anche l’area privata su cui spesso stazionano camper: «Stiamo prendendo contatti con la proprietà per arrivare a regolare anche quella zona» fa sapere Dellaidotti. Questione delicata, infine, il «boom» di presenze canine sul lido: «In comune abbiamo ricevuto molte lamentele al riguardo - rivela il sindaco -. Finora abbiamo chiesto alla polizia locale di fare controlli soprattutto nei fine settimana per verificare il rispetto del regolamento che prevede che i cani siano tenuti al guinzaglio, ma non è escluso si possa pensare a qualche altra misura». A parte l’obbligo del guinzaglio, infatti, in un lido che si distingue per la pulizia e l’apprezzata presenza delle toilette chimiche per gli umani, a vanificare gli sforzi dell’Amministrazione rischiano - malgrado loro e i loro padroni - di essere proprio i cani, che i bisogni - liquidi e solidi - tendono a farli quando e dove vogliono. Magari proprio dove di lì a poco può finire la coperta o il telo mare di una famiglia.