Guardie mediche ridotte: amministratori favorevoli
Tavolo della salute martedì 20 settembre in Giudicarie: all’ordine del giorno la riorganizzazione del servizio di guardia medica per la vallata. Verranno ridotte da quattro a tre le sedi delle guardie mediche: chiuderà la sede di Tione, tenuto conto della presenza dell’ospedale, e per la zona della Busa di Tione e Giudicarie Esteriori vi sarà un’unica sede a Ponte Arche con lo spostamento dell’attuale situata presso la Casa di Riposo di Santa Croce al centro polifunzionale di Ponte Arche.
La riorganizzazione decisa a livello provinciale è un dato di fatto, tutto sommato accettato dagli amministratori locali, anche se rimane un problema, sollevato da più parti, dell’assenza della guardia medica pediatrica che costringe i genitori giudicariesi per ogni problematica o allarme sui propri bambini, a raggiungere con viaggi anche lunghi il pronto soccorso di Trento. Soddisfazione invece degli amministratori locali, in materia di ospedale di Tione: il protocollo siglato fra territorio e Provincia viene fino ad ora rispettato come completamento organico e lavori strutturali.
Nello specifico: per quanto riguarda il servizio di anestesia è imminente il ripristino della copertura delle 24 ore con guardia attiva diurna e notturna, a differenza di questi mesi in cui il servizio era ridotto fino alle 20. Risultato ottenuto con la nomina del primario e l’assunzione di un ulteriore anestesista. Per Ortopedia-Traumatologia, l’organico è stato completato con un nuovo ortopedico, il dottor Cannella. Tre nuovi medici hanno potenziato il servizio di Medicina Interna e Pronto soccorso per un organico completo di 15 unità.
In questo modo, giorno e notte, sono in servizio due medici, uno per il pronto soccorso e uno per i reparti interni, cosa che non fino ad oggi non avveniva. Infine, è arrivato il terzo medico radiologo, il dottore giudicariese Pietro Pellegri. I lavori per il Pronto soccorso dovrebbero finire prima del previsto, entro fine anno e l’inaugurazione dei nuovi spazi potrà avvenire nei primi mesi del 2017. «Questi ottimi risultati raggiunti in pochi mesi - ha sottolineato Giorgio Butterini, presidente della Comunità delle Giudicarie - devono essere considerati come un buon punto di inizio, ma richiedono scelte coerenti anche in futuro per arrivare ad un consolidamento e potenziamento definitivo del nostro Ospedale. Le scelte fatte e concordate con l’assessore provinciale Luca Zeni, si sono dimostrate valide e stanno dando i risultati positivi che tutti auspicavamo. Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno creduto e si sono impegnati in questo importante percorso».
Il tasto dolente del punto nascite rimane più di un rammarico, sottolineato ancora dagli amministratori, nonostante l’avvio del Percorso nascite con la reperibilità notturna dell’ostetrica.
«Spetta adesso ai giudicariesi ? hanno concluso in Comunità - riprendere con fiducia il rapporto con il proprio ospedale territoriale, verificando nel concreto i risultati raggiunti e la qualità dei servizi erogati».