Commozione. Questo il sentimento che, domenica 30 ottobre, ha fatto da leitmotiv all’inaugurazione del parco intitolato a Giorgio Ducoli. «Sono lieto - ha spiegato un commosso Guido Botteri, sindaco di Strembo - di essere qui con voi all’inaugurazione di questo parco comunale intitolato a Giorgio prima di tutto come suo compagno ed amico e poi come sindaco».

L’appuntamento ha riunito familiari e amici, gli amministratori di Strembo, il presidente del Parco Adamello Brenta, Joseph Masè, i sindaci di Caderzone Terme Marcello Mosca e di Bocenago Walter Ferrazza. Un’occasione per ricordare una persona che, negli anni che hanno preceduto la sua scomparsa avvenuta nel ?94, ha saputo lasciare un segno indelebile. Attivo sia sul fronte sociale che amministrativo Ducoli ha partecipato alla vita della sua comunità coltivando la passione per il calcio, prima come portiere, dello Strembo e della Rendenese, e poi come fondatore, nel 1989, dell’US 3P.

«Una società - ha aggiunto Botteri - dedicata al settore giovanile per la promozione del gioco del calcio. Un impegno che ha portato avanti con determinazione, pazienza, tenacia ed umiltà fino a raggiungere lo scopo che si era prefissato: dare la possibilità ai ragazzi di spegnere quel campanilismo che divideva i paesi riaccendendo i valori ed il rispetto verso il prossimo, la società si è imposta in diverse manifestazioni di zona fino a coronare gli sforzi diventando campione provinciale».

Intraprendente ed entusiasta ha organizzato e condotto tantissime manifestazioni locali. Non da meno il suo impegno nella vita politica come consigliere comunale prima ed assessore e vice sindaco poi. La breve quanto intensa cerimonia si è chiusa con la benedizione di don Federico e il taglio del nastro da parte di mamma Maria e di Botteri.