I numeri che non ti aspetti: le Polizie locali delle Giudicarie e della Valle del Chiese hanno tracciato un primo bilancio congiunto, ad un anno dall’introduzione del sistema, sul funzionamento della tecnologia Targa System, cioè il controllo tramite la targa dei veicoli della copertura assicurativa, della revisione e di eventuali restrizioni alla circolazione sull’auto.

Il sistema ha rivoluzionato i controlli dal punto di vista della Polizia locale: infatti analizza le targhe di tutti i veicoli in transito e, in tempo reale, avvisa gli agenti quando un veicolo non è in regola e consente alla pattuglia a valle, che si trova poco distante dal macchinario, di fermare il veicolo in maniera mirata.

Se prima dell’avvento della tecnologia accertare queste violazioni era quasi un fatto casuale, oggi è diventato invece molto semplice.
I comandi delle Polizie locali delle Giudicarie e della Valle del Chiese hanno un macchinario Targa System in dotazione che viene usato alternativamente sui rispettivi territori di competenza, e hanno messo in campo un controllo sistematico in questo primo anno di utilizzo che ha rivelato numeri insospettabili: negli ultimi dodici mesi complessivamente sono stati accertati sui territori dei comuni convenzionati ben 61 casi di veicoli circolanti sprovvisti di copertura assicurativa e 58 casi di veicoli in transito nonostante fossero posti in stato di fermo da altre autorità o enti, la maggior parte di questi ultimi per motivi fiscali.

«Sono risultati che se da un lato preoccupano - commenta Stefano Bertuzzi, comandante della Polizia locale della Valle del Chiese -, soprattutto per la negligenza di quanti non provvedono ad assicurare i propri mezzi, con tutte le conseguenze che questo può comportare, dall’altro sono il segno dell’efficienza del nostro operato e della validità degli strumenti tecnici di cui ci siamo dotati».
Il controllo e la verifica in tempo reale permettono il sequestro immediato del veicolo, quindi dal punto di vista pratico il pericolo viene tolto dalla strada immediatamente e il trasgressore può rimetterlo in circolazione solo dopo aver pagato la sanzione, che arriva fino ad 848 euro, ed aver riattivato l’assicurazione: questo è uno dei vantaggi del sistema sottolineati dai comandanti delle Polizie locali giudicariesi.

«Dove non si procede in questo modo - spiega Carlo Marchiori, comandante della Polizia locale delle Giudicarie - i controlli avvengono spesso con procedure non immediate, con ulteriori spese per l’amministrazione e, cosa grave, con i veicoli non assicurati o sottoposti a fermo che, stante l’inerzia dei proprietari, continuano a circolare indisturbati».