Bolbeno, è Ok la pista da sci a soli 600 metri d'altitudine
Aperta la stagione invernale all’impianto sciistico Alle Coste di Bolbeno nonostante la scarsa altitudine - 600 metri sopra il livello del mare appena - e soprattutto le temperature elevate di questo inverno.
Merito del ricambio nel parco di cannoni sparaneve di cui si è dotato l’impianto: «Con le macchine di tre anni fa - spiega il presidente della Pro loco di Bolbeno Roberto Marchetti - non saremmo riusciti ad aprire, quindi anche da qui l’importanza per un impianto come il nostro di rimanere all’avanguardia con macchine in grado di produrre neve anche a temperature più elevate.
Penso che qui si sia riusciti a costruire un modello unico che ha davvero pochi eguali anche a livello nazionale».
Sono due i generatori di neve di ultima generazione introdotti quest’anno nell’impianto di Borgo Lares, mentre una serie di novità riguarda anche il noleggio della stazione sciistica: 200 nuovi sci e scarponi Atomic hanno rinnovato il laboratorio che è un altro piccolo fiore all’occhiello della pista bolbenese. «La volontà in questo caso - prosegue Marchetti - è quella di offrire all’utente materiali di qualità a prezzi contenuti, e, a testimonianza della bontà di questa strategia, basti citare gli oltre 600 noleggi stagionali staccati nell’ultima stagione invernale, quella che ha sbriciolato ogni record precedente».
Per i giovani atleti che si allenano alle Coste la novità più significativa della stagione invernale è il nuovo impianto di cronometraggio fisso, il cosiddetto «self timing», che permetterà ai più competitivi di misurare le proprie performance cronometriche anche negli allenamenti infrasettimanali.
Con l’introduzione dello sci notturno grazie all’allestimento dell’impianto di illuminazione che fu una delle innovazioni di due stagioni orsono, e di conseguenza l’aumento delle sessioni di allenamento è nata l’esigenza, soprattutto da parte degli atleti della categoria Masters, di cronometrare le proprie discese, da qui l’investimento della Pro loco di Bolbeno in questo ambito.
È proprio ai volontari della Pro loco, in procinto di iniziare una intensa stagione di impegno sulla pista, che Marchetti nella sua presentazione di apertura della stagione manda un messaggio di incoraggiamento: «E’ solo grazie a loro se questo vero e proprio miracolo di una pista che sfida altezze e temperature che non ha eguali in tutta Italia continua a rinnovarsi di anno in anno, migliorandosi sempre più e contribuendo a creare quello spirito di comunità che anche in futuro rappresenterà sicuramente l’arma vincente di questa piccola grande stazione sciistica».