Nuova palestra a Tione Spesa di 1,6 milioni

di Denise Rocca

Pareggia a 1.346.000 euro il bilancio del comune di Tione: lo ha presentato la scorsa sera in consiglio l’assessore Mario Failoni. La spesa corrente si attesta a 4.767.000 euro. «Tendenzialmente - ha spiegato l’assessore - una spesa che è in calo, anche se dal valore nominale non si coglie pienamente perché quest’anno abbiamo inserito in questa voce anche il completo importo dell’Azione 19 e i corsi linguistici».

È soprattutto al futuro che si guarda quando si approvano i bilanci ed è il consigliere Michele Malacarne a chiedere quali siano le opere pubbliche nuove rispetto al passato inserite a bilancio. La principale era annunciata, ma non ancora finanziata, già da quando venne inaugurata l’ala nuova dell’istituto comprensivo di Tione lo scorso anno: una palestra per la scuola e per l’abitato.

Un milione e 600mila euro, spalmati su tre anni, è la cifra che compare in bilancio per la nuova struttura sportiva. Altra opera che sarà cara ai tionesi è quella di un ristoro - per ora non c’è definizione più precisa - alle «Sòle», un’area turistico-ricettiva la definisce Failoni, per quella che è una delle località più amate dai tionesi: l’opera stimata in circa 600mila euro non ha al momento copertura finanziaria, ma è fra quelle che il comune della Busa ha inserito per ricevere il sostegno del Fondo Unico Territoriale, al momento ancora in fase di perfezionamento in Comunità di valle. Compaiono anche 80mila euro per, non meglio specificati, interventi sull’abitato di Saone - i famosi di cui l’opposizione aveva chiesto conto quando erano stati dirottati nello scorso bilancio per la conclusione dei lavori alla viabilità interna di Tione. In tema di opere pubbliche, questa volta di lavori già avviati, Failoni ha annunciato che nel 2017 finiranno anche i lavori alla piazza centrale di Tione, che sarà destinata poi ad accogliere il mercato quindicinale, oltre alla prevista conclusione del cantiere della nuova biblioteca, si ragionerà nel 2018 sugli interni.

Ed è sulle iniziative di stampo sociale, turistico e commerciale che la consigliera di opposizione Giovanna Scandolari chiede resoconto e futuro: dai tre Termen di ottobre, all’ecofiera della Montagna, passando per i mercatini di Natale, le iniziative per l’ultimo dell’anno e il progetto di lavoro con i commercianti avviato con Iniziative & Sviluppo nel 2016.
Luci e ombre nella risposta di Failoni. «Ecofiera è un format che dà innumerevoli vantaggi di visibilità e contatti - ha commentato l’assessore - prima di andare a smontarlo ce ne guardiamo bene. Questo non vuol dire che non sia in evoluzione di anno in anno. I mercatini di Natale vogliono essere un qualcosa che in un periodo particolare dell’anno portino una certa attenzione e un certo movimento di persone sulla borgata, al pari dei mercati e dei Termen».

Arenata l’idea del «centro commerciale naturale» che si era lanciata per Tione iniziando un lavoro di coinvolgimento dei commercianti con sondaggi, riunioni e il tentativo di creazione di un gruppo di lavoro: «Con rammarico - ammette Failoni - facciamo fatica a trovare una squadra che voglia giocare insieme all’amministrazione per ragionare sul centro commerciale naturale».
Un bilancio infine approvato da 13 consiglieri di maggioranza in aula.

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