Secondo il Comitato «No tassa ingiusta» doveva essere la serata che avrebbe messo a posto, e per questo aveva richiesto la presenza dell’assessore provinciale Michele Dallapiccola. Ma alla fine - pur senza presenze a livello di giunta - è stata una serata che è servita a gettare le basi per un accordo.

 

L’appuntamento si è svolto comunque in un clima acceso, con una netta contrapposizione fra Comitato e Apt di Campiglio Pinzolo Val Rendena, presso la casa della cultura di Pinzolo. Di fatto sono stati fatti alcuni passi avanti nel chiarimento fra le parti in gioco, anche se la risoluzione completa della questione si presenta ancora lontana e laboriosa da raggiungere. 

 

Il confronto tra le due posizioni era voluto dal comitato stesso per ribadire la disapprovazione riguardo all’aumento da 25 a 50 euro della «tariffa» per posto letto (unico caso in tutto il Trentino), anche a seguito dell’emanazione di un documento via mail da parte di Trentino Riscossioni che conferma il raddoppio del prezzo. 

Grande la partecipazione, fra gli altri anche il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, l’assessore al Turismo della comunità di Valle Roberto Failoni e ovviamente gli alti vertici dell’Apt. 

 

La serata fa eco all’assemblea informativa avvenuta esattamente un mese prima, con una serie di accuse dei proprietari di locazioni turistiche le cui posizioni sono ben note - prima di tutte l’obbligo di pagare per posto letto, indipendentemente che venga affittato o meno - anche se le due parti in gioco sono risultate questa volta  leggermente più vicine. 

In particolare, l’Apt, rappresentata da Adriano Alimonta si è detta disponibile a rivalutare l’aumento della tassa in collaborazione con le amministrazioni comunali e nei limiti giuridicamente corretti, ribadendo comunque la necessità di azione per riqualificare l’ambito turistico in zona. «L’Apt offre tanti servizi e sta preparando una campagna pubblicitaria ad hoc per gli affitti. La tassa serve e questo, e a dare più servisi di animazione agli ospiti».

 

Durante la serata, il comitato ha però chiesto  nuovamente disponibilità a tutte le parti interessate per un tavolo di confronto, elegge poi una delegazione che fisserà degli incontri per dialogo diretto, previsti nei prossimi giorni, con il presidente della Comunità delle Giudicarie Giorgio Butterini a Tione e con l’assessore provinciale Michele Dallapiccola a Trento, che non è stato presente durante le due riunioni ma che la scorsa settimana - con una nota - aveva auspicato un «ripensamento» sull’aumento della tassa in Rendena.