È stata celebrata con un grande raduno la riunione delle sei Compagnie Schützen delle Giudicarie che hanno rifondato la formazione militare territoriale «Battaglione Judicaria», il primo del Welschtirol.

Un evento riproposto con i caratteristici costumi storici a 530 anni di distanza dalle prima apparizione del battaglione, nel 1487: l’ Arciduca del Tirolo Sigismondo, insieme al Vescovo di Trento von Frundsberg, in guerra contro la Repubblica di Venezia vide fra l’aprile ed il luglio del 1487 una serie di combattimenti anche nelle Giudicarie: le truppe dei Lodron guidate da Parissotto, alleate con Venezia, affrontarono i soldati del Capitano di Stenico Nicolò Firmian e del Comandante Micheletto Segato (inviato dall’arciduca con 400 armigeri alemanni), affiancati dagli uomini delle milizie territoriali delle Giudicarie.

Le battaglie si risolsero con la sconfitta dei Lodron e la cattura di Parissotto, incarcerato ad Innsbruck. Le truppe fedeli al Vescovo, attestate al passo Durone e in prossimità di Tenno, vennero allora chiamate in difesa della città di Trento: 400 uomini della milizia territoriale giudicariese, giunti a Trento la mattina del 10 agosto 1487, si fecero onore morendo quasi tutti in battaglia, ma i Veneziani furono respinti.

Per il loro valore, ai supersiti giudicariese venne concessa una bandiera degli sconfitti: per molti anni ogni 10 di agosto, festa di San Lorenzo, il drappo è esposto nella chiesa di Vigo Lomaso.
Domenica scorsa la sfilata in paese, la Santa Messa e benedizione la bandiera, poi pranzo e pomeriggio di musica e festa.