Derubata della collana d'oro con il trucco della maglia
Vacanza indigesta per una turista milanese che, il dieci agosto scorso, è stata derubata in pieno centro abitato a Creto, frazione del Comune di Pieve di Bono-Prezzo, di una collana d’oro del valore, oltre che affettivo, di circa mille euro. Nella tarda mattinata di venerdì 10 agosto infatti la vittima, salita in Valle del Chiese con degli amici per trascorrere qualche giorno di relax, è stata aggredita sul marciapiede che si trova lungo la strada statale 237 del Caffaro, tra via Roma e via Vittorio Emanuele, da una cittadina straniera di origine rom. La malintenzionata si è avvicinata alla vittima che passeggiava, assieme all’amica, a bordo strada con la banale scusa di vendere, a tutti i costi, delle maglie. La turista milanese però, non essendo interessata, ha fin da subito rifiutato la proposta della fasulla venditrice invitandola ad allontanarsi.
Nonostante l’esplicita volontà della turista la straniera, dopo diversi tentativi andati a vuoto, ha messo al collo della vittima una maglia. Con questa spiacevole «magia» ha così sfilato dal collo dell’ignara vittima una collana d’oro la quale, oltre all’indubbio valore economico quantificato attorno a 1000 euro, rappresentava un valore affettivo importante. Del furto la turista non si è accorta minimamente tant’è che, a far notare il tutto è l’amica la quale, a pranzo nel vicino ristorante «Borel Hotel», ha notato che al collo dell’amica mancava la collana. Dopo aver cercato tra gli effetti personali la turista ha quindi collegato il furto all’incontro avuto poche ore prima in pieno centro abitato. A quel punto è stata contattata la stazione dei carabinieri di Pieve di Bono-Prezzo. I militari in servizio, dopo essere stati informati del furto, hanno subito avviato le ricerche intensificando i controlli nella zona. Il risultato è stato però negativo.
La vittima ha quindi formalizzato la denuncia cui è seguita un’attenta attività d’indagine coordinata dal maresciallo Bruno Pannuti. La malintenzionata è stata individuata nei giorni successivi al furto grazie al recupero di alcune immagini dalle quali la vittima, invitata negli uffici dei militari in servizio, ha riconosciuto subito che si trattava della persona che nella mattinata di venerdì 10 agosto ha cercato di venderle delle maglie con ben altri obiettivi. A quel punto i carabinieri della stazione di Pieve di Bono-Prezzo, constatato il reale coinvolgimento della donna - una 28 enne senza fissa dimora già nota alle forze dell’ordine - hanno informato la procura di Trento con la relativa denuncia per il reato di furto aggravato.
Al momento invece non è ancora stata ritrovata la collana d’oro della sfortunata turista milanese. I carabinieri della stazione di Pieve di Bono-Prezzo, coordinati dal comandante della compagnia di Riva del Garda, il capitano Marcello Capodiferro, hanno dunque risolto un’operazione in pochi giorni, riuscendo così a trasmettere alla popolazione un senso di sicurezza.