Storo, la minoranza stuzzica sul parcheggio il sindaco che ammette: "Non conforme a quanto appaltato"
Prosegue a ritmo serrato il botta e risposta tra l’amministrazione comunale di Storo ed i gruppi di minoranza. Questa volta oggetto della discussione sono i lavori in corso di realizzazione di un parcheggio pubblico adiacente alla scuola media ed ad un edificio privato. Qualche settimana fa infatti i consiglieri dei gruppi «Crescere Insieme» e «Fare» hanno avanzato al sindaco Luca Turinelli un’interrogazione chiedendo se i lavori ad oggi realizzati corrispondono al progetto appaltato, per quale motivo è stato deciso di dare accesso privato direttamente al parcheggio pubblico mediante la realizzazione di un vialetto ed infine, se è previsto il collegamento diretto anche con la scuola media. Fin qui parrebbe una tradizionale verifica ma i consiglieri pongono l’attenzione su un altro aspetto.
«L’edificio privato residenziale e commerciale - scrivono i consiglieri - ha tra i suoi proprietari un consigliere di maggioranza, il titolare dell’impresa che in passato ha realizzato il medesimo edificio e che oggi sta realizzando il parcheggio pubblico e alcuni parenti stretti di attuali amministratori comunali. In un simile contesto, lungi da noi ovviamente pensare che la realizzazione del parcheggio potrebbe avere più interessi privati che pubblici, riteniamo sia opportuno venissero chiariti alcuni aspetti».
Prontamente è quindi arrivata la risposta del primo cittadino Luca Turinelli. «Posso rassicurare i consiglieri interroganti - scrive Turinelli - che il parcheggio è pacificamente pubblico. È da almeno dieci anni che se ne parla ma, come per molte iniziative di cui altri si vogliono assumere la paternità, alla fine è questa Amministrazione che poi fa le cose. Non è stato realizzato un accesso alla scuola media sulla scorta di valutazioni fatte anche con l’autorità scolastica: sarebbe stato un ulteriore accesso allo spazio scolastico da dover presidiare e l’accesso sarebbe stato realizzato proprio sulla corsia di entrata al parcheggio, con innegabili problemi di interferenza con il traffico e di sicurezza per gli alunni».
In risposta al quesito relativo alla congruità dei lavori con quanto progettato Turinelli precisa: «I lavori eseguiti ad oggi non corrispondono a quanto appaltato. Il direttore dei lavori ha ritenuto variare il percorso del vialetto inizialmente previsto al margine dell’aiuola, realizzandolo all’interno della stessa, quale collegamento con il cancelletto già esistente. Questa variante non è stata commissionata dall’Amministrazione e dunque si agirà conseguentemente con la richiesta di ripristino come da progetto. Ritengo che la modifica sia stata realizzata perché in sede esecutiva si è valutato utile collegare il parcheggio con un cancello esistente e dunque un passaggio presente sul posto, sull’esempio di altri accessi in paese». A tal proposito il primo cittadino storese replica citando un esempio su tutti. «Sanno i signori interroganti, specialmente chi sedeva in maggioranza a quell’epoca, che in piazza Malfer sono stati realizzati accessi di collegamento ai privati frontisti sulla piazza? Ecco: abbiamo potuto verificare che ciò sia avvenuto senza alcuna convenzione o accordo formalmente ratificato. Il Comune ha previsto e realizzato recinzione e cancello ai privati dai quali ha pure acquistato i fondi per realizzare il parcheggio con un atto di compravendita e non con l’esproprio. Naturalmente ritengo che sia molto più grave questo comportamento, che verrà ovviamente segnalato alle autorità competenti». Immediata la contro-risposta dei consiglieri di minoranza: «L’avvocato con delega ai lavori pubblici ci informa che impresa e direttore lavori gliel’hanno fatta sotto il naso e sono state realizzate delle opere abusive. Chi le abbia commissionate all’impresa rimane un mistero ma, comunque sia andata, riteniamo il fatto in sé molto grave per una vicenda che ancora una volta vede coinvolto un consigliere della sua maggioranza».