Al bar col cane senza guinzaglio Il turista finisce in caserma
Era entrato in un bar di Spiazzo Rendena con il suo cane di grossa taglia, che teneva al suo fianco liberamente, senza guinzaglio. Uno degli avventori però, impaurito dalla presenza dell’animale, ha chiesto al padrone - un turista di trentanove anni salito in val Rendena dalla Toscana - di assicurarlo a sé o di allontanarsi, scatenando la reazione contrariata del turista.
Il movimentato episodio si è concluso con l’intervento dei carabinieri della stazione di Spiazzo Rendena, che dopo aver riportato la calma hanno trasferito il turista in caserma, dove l’uomo è stato denunciato.
Tutto è avvenuto qualche giorno fa nel centro della località della val Rendena, dove il trentanovenne aveva deciso di concedersi un momento di pausa in uno degli esercizi pubblici del paese.
Non aveva pensato, tuttavia, che la presenza al suo fianco del proprio cane potesse causargli un sacco di grattacapi. Dopo essere entrato nel bar, l’uomo ha subito dovuto fare i conti con alcuni degli avventori che gli hanno chiesto di trattenere l’animale. A nulla sono valse le rassicurazioni dell’uomo sul carattere pacifico del cane.
Ad un certo punto uno degli avventori, spazientitosi, ha rinnovato l’invito all’uomo di mettere il guinzaglio al cane o, in alternativa, di allontanarsi per non causare disagio agli altri clienti e di fronte al fermo rifiuto del trentanovenne toscano, ha contattato le forze dell’ordine.
Nel frattempo l’avventore ed il padrone del cane sono usciti all’esterno del locale, dove sono stati raggiunti dai militari dell’Arma. Di fronte al diniego di fornire le proprie generalità e di mostrare ai carabinieri i suoi documenti l’uomo è stato così condotto in caserma, dove per questo è stato denunciato in stato di libertà.
I gestori del locale hanno espresso il loro rammarico per l’accaduto, spiegando come l’accesso ai cani nel loro bar non sia vietato espressamente, bensì, appunto, consentito a meno che la cosa non rechi fastidio agli altri avventori.