Al Liceo della Montagna di Tione l'anno è già iniziato oggi (con tutte le misure anti-Covid)
Hanno battuto tutti sul tempo gli studenti iscritti al Liceo Scientifico per le professioni di montagna di Tione. Oggi, per loro, è suonata infatti la prima campanella del nuovo anno scolastico.
Ad accoglierli oltre all’intero corpo docente, il dirigente scolastico Alessandro Fabris, il vicario Claudio Pucci e la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella. Emozione e tanta felicità per poter di nuovo incontrare compagni e professori i sentimenti che serpeggiavano nelle classi nella mattinata di oggi.
Costituiranno il primo vero test per la ripresa delle lezioni in presenza gli studenti del Liceo per le professioni di montagna di Tione di Trento. Oggi è iniziato per loro infatti l’anno scolastico, seppur all’insegna del massimo rigore e rispetto delle norme di sicurezza stilate per la prevenzione della diffusione dell’epidemia del virus Covid-19. Entrate separate, distanziamento, dispenser di gel sanificante e bidoncino per i rifiuti speciali saranno i “compagni di viaggio” di questo nuovo anno che finalmente prende il via con le lezioni in presenza dopo i mesi di lockdown.
Il Liceo per le professioni di montagna è un indirizzo liceale unico in Italia che affianca al curricolo previsto dal liceo scientifico tradizionale le attività tecnico-pratiche (sci alpino, snowboard, sci di fondo, attività alpinistica e uscite sul territorio) per l’apprendimento delle discipline professionali della montagna.
Questo indirizzo di studi, oltre alla maturità scientifica, offre la possibilità di conseguire l’abilitazione di accompagnatore di media montagna, il titolo di allievo maestro di sci alpino, snowboard o sci nordico e, per gli studenti che praticano anche l’attività alpinistica, crediti per accedere alla selezione del corso per aspirante guida alpina.
Le attività tecnico-pratiche vengono svolte nell’arco di ogni anno scolastico, sia durante l’orario curricolare, che in momenti di sospensione delle attività didattiche. Le ore curricolari che gli studenti impiegano durante le uscite sul territorio vengono recuperate con un calendario specifico che prevede, tra l’altro, l’inizio anticipato delle lezioni durante le prime due settimane di settembre.