Cacciatori inseguiti dall’orsa, gli animalisti dell’Aidaa annunciano un esposto alla Procura di Trento
L’associazione sul piede di guerra: "Cosa ci facevano lì? Stavano facendo bracconaggio? Riteniamo l'atteggiamento dei due assolutamente irresponsabile e devono solo ringraziare il loro Dio se la cosa non è finita in tragedia"
ENPA "Ora bisogna fare chiarezza"
IL FATTO Incontro ravvicinato con un'orsa
GIUDICARIE. “Due cacciatori hanno rischiato grosso questa mattina, 30 luglio, quando attorno alle 6 erano diretti ad una postazione di caccia in località Mandrel a circa 1.900 metri di quota, in una zona non lontana da Roncone qui i due si sono imbattuti in un’orsa che dormiva ed è stata svegliata dal rumore dei cacciatori” scrivono in una nota gli animalisti dell’Aidaa. “L'orsa li ha inseguiti facendoli fuggire, il primo è corso per il sentiero in discesa, il secondo in salita per poi arrampicarsi su un albero, qui è stato raggiunto dall'orsa che lo ha raggiunto sull'albero e con una zampa gli ha agganciato uno scarpone facendolo cadere a terra per poi allontanarsi. Il cacciatore ha riportato alcune contusioni nella caduta.”
L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che annuncia un esposto alla procura di Trento: "Innanzitutto bisogna capire cosa ci facevano nel bosco quei due, erano veramente diretti al posto di osservazione di caccia come hanno dichiarato o stavano facendo del bracconaggio o ancora peggio volevano uccidere dei selvatici? La ricostruzione dei fatti deve essere poi veritiera e non un’altra occasione per una caccia alle inesistenti responsabilità dell'orsa che se non disturbata avrebbe continuato a dormire in pace”.
E infine - concludono - "riteniamo l'atteggiamento dei due assolutamente irresponsabile e devono solo ringraziare il loro dio se la cosa non è finita in tragedia".