In difficoltà sul Campanile Basso, due alpinisti recuperati nella notte con l’elicottero
Dopo aver completato la salita alla via Fehrmann al Campanile Basso e aver cominciato la discesa in corda doppia, si sono incrodati senza più riuscire a proseguire in autonomia con uno dei due rimasto appeso alle corde
SAN MARTINO Salvata una climber
IL CASO Colpito dal mal di montagna
CAMPIGLIO. Intorno alle 23.30 di questa notte, 13 agosto, la Centrale Unica di Trentino Emergenza è stata allertata per due alpinisti austriaci - una ragazza del 1999 e un ragazzo del 1998 - in difficoltà durante la discesa in corda doppia dalla cima del Campanile Basso sulle Dolomiti di Brenta. I due, dopo aver completato la salita alla via Fehrmann al Campanile Basso e aver cominciato la discesa in corda doppia, si sono incrodati senza più riuscire a proseguire in autonomia con uno dei due rimasto appeso alle corde.
La Centrale Unica di Trentino Emergenza ha chiesto l'intervento dell'elicottero che è atterrato a Madonna di Campiglio per imbarcare a bordo un secondo Tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino della Stazione di Madonna di Campiglio. Volato in quota, l'equipaggio dell'elisoccorso ha individuato i due alpinisti nell'intaglio fra il Campanile Basso e il Campanile Alto grazie ai visori notturni.
Per recuperare entrambi gli alpinisti, prima la persona rimasta sospesa e successivamente quella in sosta a monte, sono stati necessari due verricelli lunghi 80 metri. I due sono stati poi trasferiti a Madonna di Campiglio e affidati agli operatori della Stazione locale. Per loro non è stato necessario alcun ricovero in ospedale. L'intervento si è concluso intorno a 00.30.