Trovato il ladro di gomme delle Giudicarie: nel furgone aveva 80 pneumatici
Scovato dai Carabinieri di Pieve di Bono nel corso dei controlli straordinari notturni: ha provato a nascondersi fra i sedili, è un quarantenne ivoriano della provincia di Bergamo
TIONE. Alla luce di alcuni recenti episodi furtivi che hanno colpito i comuni della Val Rendena e delle Giudicarie Superiori, i Carabinieri della Compagnia di Riva del Garda hanno deciso di incrementare in queste aree il numero dei servizi esterni, soprattutto durante le ore notturne, impiegando pattuglie delle locali Stazioni, coadiuvate da quelle del Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia.
Scelta azzeccata: la scorsa settimana, proprio durante uno di tali servizi, i militari della Stazione Carabinieri di Pieve di Bono si sono imbattuti in un furgone sospetto parcheggiato in piena notte nei pressi di una officina sita sulla SS 237 del Caffaro. Ritenendo utile approfondire il controllo, i due militari si sono avvicinati, illuminando con le torce le immediate adiacenze del mezzo e rinvenendo per terra 7 pneumatici di autovettura appena asportati dalla vicina officina, pronti evidentemente per essere caricati nel furgone.
Poco dopo, all’interno dell’abitacolo del veicolo, scorgevano la figura di un uomo che tentava di nascondersi dietro i sedili il quale, vistosi oramai scoperto, non poteva far altro che consegnarsi spontaneamente ai due Carabinieri senza opporre resistenza. L’uomo veniva così identificato in un cittadino straniero della Costa d’Avorio di circa 40 anni, residente da tempo in Provincia di Bergamo e privo di stabile occupazione lavorativa: inoltre, dalla successiva perquisizione veicolare, emergevano ulteriori 80 pneumatici ben riposti all’interno del retro del furgone per i quali lo straniero non era in grado di fornire alcuna giustificazione, non essendo chiaramente in possesso di alcuna documentazione di trasporto o di acquisto.
Ecco quindi che il quarantenne, non avendo alcun precedente penale, veniva deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento, perché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, mentre il giorno seguente i 7 pneumatci, il mezzo utilizzato per il furto e gli ulteriori 80 pneumatici di illecita provenienza recuperati venivano posti in sequestro.
In considerazione dei primi positivi risultati raggiunti, simili servizi notturni proseguiranno anche nel corso dei prossimi fine settimana così da scoraggiare eventuali malintenzionati dal perpetrare raid furtivi e aumentare il senso di sicurezza della popolazione locale.