Tornava a valle dalla sua baita, Paolo Corradi è morto uscendo di strada in Val Daone: lunedì i funerali
Il conosciutissimo ex guardiaboschi di 76 anni potrebbe essere stato vittima di un malore, su quella strada che conosceva benissimo
VAL DAONE. Aveva trascorso parte della giornata nella baita di famiglia in alta Val Daone, come amava fare ogni giorno: ieri pomeriggio però, scendendo a valle, Paolo Corradi ha perso il controllo della sua auto, che è finita in una scarpata.
Quando i soccorritori lo hanno trovato, per l’uomo, settantasei anni, non c’era più nulla da fare. Forse è stato colpito da un malore mentre era alla guida, forse a stroncarlo potrebbero essere stati i traumi riportati nell’uscita di strada dopo un mancamento.
Quel che è purtroppo certo è che ora la Valle del Chiese si trova a piangere una figura conosciuta e apprezzata non solo a Daone. Un destino beffardo, quello che ha atteso Corradi, padre dell’assessore comunale di Valdaone Juri, morto in quei luoghi che tanto amava. L’allarme è scattato poco dopo le 14, quando i vigili del fuoco volontari del corpo di Daone sono stati mobilitati assieme ai soccorritori, dopo la chiamata al 112 da parte di un residente che aveva notato l’auto di Corradi nella scarpata in località Scorzada, pochi chilometri a valle del punto in cui si trova la baita.
La notizia della tragica scomparsa di Paolo Corradi si è diffusa immediatamente a Daone e nell’intera busa della Pieve di Bono, provocando incredulità e sconcerto: appassionato di montagna, con parecchie stagioni estive in quota, a curare una malga, era sinceramente e visceralmente innamorato della “sua” Valle di Daone e prima di andare in pensione aveva lavorato come boscaiolo e guardiacaccia in Val di Genova. Lunedì, nella chiesa parrocchiale di Daone alle 17 sarà celebrato il funerale.