La chiesa parrocchiale di Lavis non è riuscita a contenere la folla giunta in paese per dare l'ultimo saluto al giovane Oscar Lorenzi, il quarantaquattrenne stroncato da un malore nei giorni scorsi.  La funzione religiosa è potuta iniziare ben dopo l'orario previsto: una fila interminabile di persone che usciva fin oltre la soglia della basilica, intenzionata a benedire la bara, è stata interrotta dal sacerdote. Don Vittorio Zanotelli ha invitato i presenti a lasciar defluire il flusso della folla per poter iniziare la celebrazione.  Insieme a lui, sull'altare Padre Giuseppe e padre Stefano hanno ricordato l'umanità e la generosità di Oscar, che si manifestava in ogni occasione e che ha lasciato un ricordo prezioso tra quanti lo conoscevano. Moltissimi gli interventi da parte di amici,  di quanti erano impegnati nella squadra di ciclismo o nelle diverse attività frequentate dal figlio e dalle figlie. 

Straziante il saluto che la moglie Angela ha tributato al marito: ha pubblicamente  ripercorso la loro storia, la loro unione coronata dalla nascita dei figli e vissuta in maniera condivisa con l'impegno sociale, sportivo e religioso. Al termine i parenti hanno trasportato a spalla il feretro fino al cimitero dove ora Oscar riposa per sempre. In segno di aiuto e vicinanza alla famiglia, in paese è stata promossa una raccolta fondi e l'apertura di un conto dedicato intestato alla moglie Angela Ornato presso presso la filiale lavisana della Cassa rurale di Giovo, Iban IT96PO810034930000003000828.