Che i treni non sempre siano in orario è risaputo. Diciamo pure che non sarebbe una gran notizia. Ma le cause dei ritardi, questa volta sì, sono effettivamente una notizia.

Non si tratta, infatti, di scioperi, mancate coincidenze o incidenti: semplicemente, a causare i ritardi sono stati i ladri, che hanno rubato il rame dell’alimentazione elettrica dei treni. Con il danno per gli impianti e la beffa per i pendolari.  

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È successo, come informa la Provincia, sulla linea Trento-Malé: negli ultimi giorni si sono verificati alcuni furti di rame dagli impianti della ferrovia tra Trento e Mezzolombardo, che hanno causato l’interruzione della continuità della alimentazione elettrica dei treni.

Per effetto della mancanza della corrente si sono verificati significativi ritardi ai treni e disagi alla clientela.

Trentino trasporti S.p.A. ha sporto denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine, le quali stanno svolgendo le indagini del caso. I furti di rame dagli impianti ferroviari rappresentano una vera e propria emergenza a livello nazionale e comportano, oltre a gravi danni economici per il ripristino del danno, anche pesanti ricadute sul servizio e disagi per il cliente.

La società evidenzia che in ogni caso la sottrazione del rame non mette a repentaglio la sicurezza dei passeggeri in quanto si attivano istantaneamente i sistemi di sicurezza che controllano le tecnologie per la gestione della circolazione dei treni.

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La società Trentino trasporti S.p.A. si scusa con la clientela per il disagio indipendente dalla sua volontà.