Torna "Settembre Rotaliano" con il Teroldego protagonista
Previsto l'arrivo di tantissime persone da fuori provincia
Tutto è pronto nella borgata di Mezzocorona per festeggiare il vino principe del Trentino e accogliere le migliaia di visitatori in arrivo da tutta Italia per un evento, il «Settembre Rotaliano», che si va attestando come una delle rassegne enograstronomiche più apprezzate dell’arco alpino. Con 450 ettari coltivati e 3 milioni e mezzo di bottiglie prodotte (dato 2014), il Teroldego Rotaliano Doc, rende unico un territorio che sta scoprendo di avere delle grandi potenzialità anche in campo turistico.
«Tre giorni pensati per rendere omaggio a questo vitigno autoctono che caratterizza gran parte dell’economia agricola della Piana Rotaliana», ha ricordato Ingrid Permer, presidente della Pro Loco di Mezzocorona che ogni anno mette in moto cinquecento volontari per dar vita ad un programma di iniziative che riserva sempre nuove sorprese. L’inaugurazione si terrà venerdì alle 19 a Palazzo Martini, dove sarà ospitata la 26ª edizione della mostra «Alla scoperta del Teroldego» con 17 cantine coinvolte che proporranno in degustazione 28 etichette sia con assaggio libero, sia attraverso la guida di un sommelier esperto. «Per il primo anno ci sarà anche il distillato di vinaccia - ha annunciato il Michele Benini, noto sommelier -, grappe di Teroldego di 10 distillerie, da gustare sia in purezza sia distillate in inediti cocktail realizzati dal “magico” barman Leo Veronesi in versione estiva e giovanile».
Tra le novità anche il lancio di un succo di vino analcolico, chiamato «Vinato», che il dottor Paolo Zanini, farmacista a Mezzocorona, ha prodotto partendo da una ricetta tradizionale di famiglia, in collaborazione con i farmacisti di Ledro.
Ma il «Settembre Rotaliano» invaderà tutta la borgata: saranno presenti 18 stand gestiti dalle associazioni del paese con menù variegati attenti ai prodotti trentini e che ben si accompagnano al Teroldego delle sette cantine di Mezzocorona. Accanto alle proposte culinarie, percorsi di musica di qualsiasi genere, dal rock al folk fino al jazz e al sound anni ’50; mostre (la più importante dal titolo Orizzonti ospitata nelle sale ai piani di Palazzo Martini) e proposte culturali, spettacoli e intrattenimento soprattutto per i bambini, ai quali sarà riservata un’area giochi con gonfiabili, go kart, trenino, e ponti tibetani.
«Il “Settembre Rotaliano” va ben oltre l’immaginario di una festa di paese, e lo dimostra l’importanza che questa manifestazione è andata acquisendo negli anni fino ad uscire dai confini provinciali - ha rimarcato il sindaco Mattia Hauser -. L’invito che rivolgo a tutti è di venire a conoscere quando Mezzocorona e il Settembre Rotaliano hanno da offrire». «La borgata è orgogliosa di questa manifestazione storica che ha superato il quarto di secolo, forte di una sua identità che poggia sul territorio e la sua agricoltura, ed è valorizzata dal Teroldego, la bandiera enologica del Trentino - ha aggiunto Sandro Pancher, presidente della Cassa rurale di Mezzocorona (tra gli sponsor, anche mettendo a disposizione le sale di palazzo Martini).
Le celebrazioni del Teroldego Rotaliano proseguiranno per tutto il mese di settembre, con la manifestazione «A tutto Teroldego», a cura della strada del Vino e dei Sapori del Trentino, e con la proposta vacanza «VendemmiAmo» del Consorzio turistico Piana Rotaliana.