La dinastia Bronzetti
La dinastia dei fratelli Bronzetti (ai quali è dedicata anche una via nel centro di Trento), eroi del Risorgimento, ebbe origine a Roverè della Luna, dove abitava il padre Domenico prima di trasferirsi a Cavalese e, successivamente, a Mantova. Domenico e il fratello Carlo Giuseppe vivevano nella loro casa natale di Roverè della Luna, oggi divenuta monumento del paese. Domenico divenne padre dei tre eroi garibaldini Narciso, Pilade e Oreste Bronzetti, protagonisti del Risorgimento italiano, mentre Carlo Giuseppe Bronzetti, trasferitosi in Baviera, intraprese la carriera militare diventando colonnello dell’esercito bavarese e figura di spicco nell’alta società della città di Bamberga.
Dagli albori dell’Ottocento, i Bronzetti abbandonarono così il loro paese e le loro origini trentine ricordando però, nelle lettere che si scrivevano, i bei tempi di gioventù vissuti a Roveré della Luna.
Nel 2009, in occasione del centenario della cassa rurale di Roveré della Luna, il presidente della cooperativa di credito, Arrigo Dalpiaz, ideò un progetto per la valorizzazione del territorio e invitò gli architetti Bruno Pedri, Enrico Cristoforetti, Furio Sembianti, con il professor Antonio Scaglia (tutti profondi conoscitori della storia, cultura e tradizioni locali), ad avviare delle iniziative destinate anche alla riscoperta dei personaggi famosi del paese, come gli avi della famiglia Bronzetti.
Fu così che Antonio Scaglia e Bruno Pedri avviarono uno scambio di informazioni con la città tedesca di Bamberga, attingendo altri utili indizi dai racconti che proprio il professor Scaglia aveva raccolto nel suo libro «Una terra di confine come patria: i Bronzetti di Roveré della Luna». E così, dopo anni di ricerche per ricostruire l’albero genealogico e cercare in giro per il mondo i discendenti dei Bronzetti, il comitato storico istituito a Roverè della Luna, affinché le radici dei Bronzetti non finissero nel dimenticatoio, è riuscito a individuare i discendenti di Carlo Giuseppe e adesso si spera di rintracciare anche i discendenti della famiglia di Domenico.
Roverè della Luna ha promosso una giornata di festa invitando il ramo della famiglia di Carlo Giuseppe, con i pronipoti giunti da ogni parte del mondo. Il nutrito gruppo di parenti è stato ricevuto in municipio dal sindaco Luca Ferrari e, nell’evento, è stato coinvolto l’intero paese.
Uno dei discendenti, l’avvocato Heinz Jaeger, ha tracciato il profilo di Carlo Giuseppe, uomo che intraprese fin da giovane la carriera militare, ma sempre attento alle problematiche etniche poiché memore della sua infanzia e adolescenza vissuta in un paese di confine come Roveré della Luna.