Piaccia o non piaccia, i cani negli ultimi dieci anni hanno guadagnato con sorprendente velocità una considerazione sociale poco inferiore, se non uguale a quella degli esseri umani. Non a caso «Il cane, bravo concittadino» è il titolo scelto dall’amministrazione comunale di Lavis per la serata informativa che si terrà domani sera, 2 novembre alle 20.30 a Palazzo Maffei, rivolta «agli amanti dei cani e a tutti coloro che hanno a cuore il decoro del paese».

 

Titolo e sottotitolo che definiremmo «ecumenici», volti da un lato a non ledere la sensibilità fattasi sempre più suscettibile di chi convive con uno o più cani, sia per sollecitare i possessori ad un’attenta gestione degli animali, affinché non finiscano per ledere la libertà - ad esempio di poter camminare in paese senza l’assillo di calpestare escrementi - di chi cani non ne ha, o se li ha si fa correttamente carico di raccogliere i loro «ricordini». Il tema non può che essere molto sentito in una comunità come quella lavisana, che - il dato viene dall’anagrafe canina provinciale - conta ben 850 «concittadini a quattro zampe», ospiti di una famiglia su tre.

 

«L’incontro propone un’occasione di arricchimento di conoscenze sull’interazione uomo-cane in un contesto urbano, a 360 gradi - afferma l’assessore all’ambiente ed alla vivibilità Franco Castellan -. Tre i relatori: il dottor Enrico Bortolotti, medico veterinario che parlerà dei problemi igienici legati alle deiezioni e delle conseguenti parassitosi che possono colpire i cani; Daniela Dzurnakova, educatrice cinofila dell’Associazione Paidos che illustrerà le corrette modalità di gestione delle aree cani e le giuste condotte che vanno tenute dai proprietari dei cani anche all’interno di quelle aree e il dottor Luca Pocher, vice comandante della polizia locale che si occuperà delle sanzioni previste per i possessori di cani che non si attengono alle disposizioni di legge».

 

Nel corso della serata l’assessore Castellan presenterà la nuova area cani che verrà realizzata al Parco: «I lavori inizieranno tra la metà e la fine di novembre - afferma -. Dalla serata mi aspetto emergano disponibilità da parte dei possessori di cani per gestirla al meglio». Castellan a riguardo ha un’idea guida ben chiara: non permettere assolutamente il degrado verificatosi nella precedente area cani di via Rosmini, diventata col passare del tempo wc a cielo aperto: «Spero che siano gli stessi proprietari dei cani a farsi parte attiva nel mantenere pulita e correttamente fruibile quella zona. Altrimenti come amministrazione comunale troveremo la formula per limitare l’accesso a proprietari registrati, a cui sarà consegnata la chiave o una tessera d’ingresso, in modo da sapere chi la frequenta».

 

Intanto inizia a dare qualche risultato la presenza delle Dog Toilet in paese: «Qualche miglioramento si comincia a vedere, ma l’abbandono degli escrementi sulle strade è una brutta abitudine dura da estirpare».