Il compedio dei 5 Comuni a Lavis fa gola alla grande distribuzione
L’area lungo la Ss12 fra le rotatorie Sevignani e 5 Comuni, è destinata a breve ad assumere una rilevante importanza strategica sul fronte commerciale. Non si svela alcun segreto dicendo ad esempio che il vasto compendio dei 5 Comuni potrebbe finire sul mercato. La decisione del Consorzio di spostare tutta la frigoconservazione delle mele nel magazzino di Mezzolombardo, farà venir meno l’utilità dei circa 12 mila metri quadrati su cui negli anni ‘60 vennero realizzati i capannoni dove avveniva lavorazione e stoccaggio della frutta. L’area, qualificata come produttiva di livello locale dal Prg di Lavis, vista l’estensione e la collocazione baricentrica rispetto a Piana Rotaliana, Bassa Atesina, val di Cembra e Trento e grazie agli ottimi collegamenti garantiti dalla Trento Nord-Rocchetta e dalla ferrovia Trento-Malé, potrebbe solleticare l’attenzione della grande distribuzione. «E’ una possibilità e qualche chiacchiera al riguardo circola - afferma il sindaco Brugnara -. Già l’attuale destinazione, peraltro, consentirebbe sviluppi interessanti. Per la grande distribuzione, invece, va precisato che andrebbe preventivamente modificato il Piano del commercio della Comunità di valle». I vertici di 5 Comuni in vista dell’ormai prossima assemblea dei soci, sulla questione non proferiscono verbo, anche se è facile immaginare che abbiano fatto più di un pensiero sull’opportunità di monetizzare l’area da dismettere, qualora trovassero un compratore. A ciò si aggiunge che confinante con il compendio 5 Comuni, a sud è presente un’altra area inutilizzata ancora più estesa e con la stessa destinazione d’uso, di cui una grossa parte è di proprietà di Orvea Spa.