Polizia locale, la Lega Nord a Lavis contesta la decisione di prolungare la convenzione
Giovedì prossimo il consiglio comunale di Lavis si occuperà del corpo polizia locale Königsberg, discutendo una mozione presentata a dicembre dalla Lega Nord con cui si propone l’uscita dal consorzio sovracomunale per tornare ad un corpo di polizia comunale. Un documento destinato ad essere integrato nella fase di confronto fra i consiglieri, dalla bozza di rinnovo della convenzione recentemente approvata dalla conferenza dei sindaci, che va invece nel verso di confermare la convenzione stessa.
Monica Ceccato, capogruppo del Carroccio, anticipa con chiarezza quella che è la posizione della Lega: «L’amministrazione aveva tutto il tempo per decidere diversamente, ossia promuovere un corpo distinto a Lavis, considerato che comunque poco meno della metà degli agenti sono a tutti gli effetti dipendenti del comune di Lavis e che da qualche tempo gli uffici sono collocati presso il cantiere comunale, quindi più grandi e funzionali. Il rinnovo proposto dalla giunta non è altro che una proroga di un anno che non farà altro che peggiorare la situazione già esistente. Con questa convenzione il sindaco non ha più voce in capitolo sulle azioni intraprese dagli agenti».
Secondo Ceccato dal servizio associato, così come «imposto» dalla Provincia nel 2011, Lavis finora ha avuto solo da perdere: «Attualmente ogni famiglia lavisana contribuisce con circa 200 euro all’anno per un totale di poco meno di 700.000 euro di spesa per il servizio associato. Denaro investito che non trova riscontro sul servizio offerto. Solo fino a poco più di un anno fa anche le sanzioni ( per la maggior parte elevate nel comune di Lavis) andavano a finire nel calderone delle entrate totali di tutto il consorzio, pertanto i cittadini di Lavis subivano per così dire oltre il danno anche la beffa».
Nonostante la grossa spesa sostenuta dal comune di Lavis, la consigliera Ceccato fa notare come«il piccolo ufficio distaccato era aperto solo 4 ore la mattina (salvo chiusure improvvise per corsi o altro), la presenza degli agenti sul territorio assidua, per il controllo dei parcheggi, ma spesso assente per i cortei funebri o per il pattugliamento notturno e di sicurezza sul territorio. Gli atti di vandalismo continuano, i furti anche e le persone si sentono sfiduciate e insicure, senza dimenticare il fatto in tutti questi anni non è mai stato scritto un regolamento di polizia locale unico per tutti i comuni aderenti , quindi gli agenti sono obbligati a far rispettare i singoli regolamenti comunali (in molte cose divergenti)».