Lavis, il secondo campo da calcio avanza a tutta velocità
Iniziati quattro mesi fa, i lavori di rifacimento del vecchio campo da calcio in erba del «Mario Lona» stanno avanzando al galoppo. Le imprese impegnate nella realizzazione dell’opera - che una volta finita si affiancherà al campo sintetico operativo dal 2008 -, stanno ultimando la fase più delicata delle lavorazioni, quella relativa al sistema drenante. Contrariamente a quanto possano pensare i profani, infatti, i campi in erba sintetica per mantenere le proprie caratteristiche nel tempo, necessitano di essere regolarmente bagnati, come e anche più di un campo in erba naturale. Affinché l’acqua - compresa quella meteorica - non ristagni sul rettangolo di gioco, l’Us Lavis che formalmente è il soggetto che ha commissionato i lavori ha optato per il miglior sistema di drenaggio finora testato, ossia un drenaggio profondo con trincee drenanti diagonali che confluiscono su una canaletta perimetrale che porta infine l’acqua a pozzetti a dispersione. L’intervento da questo punto di vista può dirsi concluso, tanto che da qualche giorno gli operai su mezzi meccanici sono impegnati a coprire con ghiaia il delicato lavoro fatto sotto la superficie, iniziando a creare il substrato su cui da ultimo verrà stesa l’erba sintetica. Anche per l’impianto di illuminazione (che sarà a led, altro innovativo punto di forza del nuovo campo) le lavorazioni sono a buon punto. Indicativamente a novembre il nuovo terreno di gioco assumerà le fattezze definitive e presumibilmente potrà già iniziare a «sopportare» gli allenamenti delle squadre giovanili.
Per l’omologazione da parte della Figc, l’opera dovrà essere ultimata al 100% e bisognerà quindi attendere almeno la fine dell’anno.