Lavis, il secondo campo in sintetico è stato posato. Ora l'illuminazione
Entro novembre era stato detto che il secondo campo da calcio di Lavis in erba sintetica sarebbe stato calpestabile e la promessa è stata mantenuta. Sull’area di quello che fu l’originario «Mario Lona» in erba naturale, nei giorni scorsi - ultimati i delicati lavori per la predisposizione del sistema drenante e per il corretto livellamento del campo - è stato infatti srotolato il manto verde in erba sintetica. La ditta specializzata a cui l’Us Lavis si è rivolta, proprio negli ultimi giorni del mese ha proceduto anche all’«intaso» dello speciale materiale che costituisce la base, il fondo dell’erba sintetica, un po’ come è la terra per l’erba naturale. Il campo in sè, perfettamente segnato anche se ancora privo delle porte, di fatto è ultimato. Non così però l’intervento del suo complesso (670 mila euro di spesa di cui 415 mila a carico della Provincia; 223 mila del Comune e 32 mila dell’Us Lavis), visto che rimangono da installare il nuovo impianto di illuminazione a Led e le recenzioni e vanno sistemati i vecchi spogliatoi e rimontate le tribune.