Mezzolombardo e i tigli tagliati Il sindaco: "Blasfeme quelle croci"
Relativamente alla serata organizzata dal Comitato «Salviamo i tigli» e agli ultimi episodi avvenuti in paese, l’amministrazione comunale - che non ha partecipato all’assemblea - ha inviato alla stampa una nota per ribadire e puntualizzare alcune questioni.
Per prima cosa il sindaco Girardi bolla come «blasfemo» l’atto anonimo di chi ha piantato delle croci in legno sui ceppi dei tigli abbattuti: «La decisione di ignoti – così il comunicato - di utilizzare delle croci per segnalare il recente taglio dei tigli è stata un’azione decisamente di cattivo gusto. Come giunta vogliamo condannare questa oscenità, non tanto sotto il profilo della blasfemia che è di competenza di chi deve tutelare il valore religioso di quel simbolo, ma certamente sotto il profilo etico. È infatti evidente che quel gesto è stupido e offensivo, per la mancanza di umanità nei riguardi dei cittadini che guardano al significato religioso della croce, ma anche per il cinismo che dimostra nel voler piegare quel simbolo ad un puro strumento di propaganda e di polemica politica. Ci auguriamo che il comitato sorto in difesa dei tigli e tutte le forze politiche che siedono in Consiglio comunale prendano le distanze senza se e senza ma da questo gesto deplorevole, che danneggia l’immagine dell’intera borgata».
Poi però sui contenuti della serata organizzata dal comitato l’amministrazione ha voluto così commentare: «La stragrande maggioranza dei cittadini ha compreso che alla nostra maggioranza interessa in via prioritaria la sicurezza dei cittadini e che non abbiamo nessuna problema a dichiarare pubblicamente che la mettiamo sicuramente al primo posto, ben prima dei pur bellissimi alberi di via Degasperi. A quella trentina di persone che a vario titolo erano presenti alla serata diciamo che possono criticare liberamente il sindaco, il Municipio, la Provincia, i progetti, le idee. Non si devono, però, permettere di tirare in campo il mondo del volontariato della borgata, le associazioni, in primis la nostra Pro Loco. Lasciate fuori dalla polemica politica il volontariato, che con il proprio contributo tiene alto il nome di Mezzolombardo e contribuisce in maniera fondamentale e concreta, ogni giorno, a mantenere la nostra comunità viva e vivace».
La nota si conclude con un ringraziamento alla Lidl Italia, che la scorsa settimana ha estirpato tredici piantagioni di tigli in prossimità del cantiere in corso d’opera: «Essa ha operato in funzione e nel rispetto di autorizzazioni rilasciate e, in ogni caso, si è resa da subito disponibile a contribuire, a proprie spese, al progetto di riqualificazione per realizzare il nuovo viale alberato di via Degasperi».