Sarà l'ultima Fiera dei Ciuciòi senza l'omonimo giardino
Nel fine settimana andrà in scena l’ultima Fiera dei Ciuciòi (attese 180 bancarelle) «orfana» del caratteristico giardino terrazzato che le ha dato il nome, e la prima edizione che dopo 14 edizioni classiche, andrà nel verso di un rinnovamento.
Ad annunciarlo ieri in Comune sono stati il sindaco Brugnara con il vice Paolazzi, gli assessori al commercio e alla vivibilità urbana, Fabbro e Castellan, il consigliere Marcon e la responsabile del settore commercio del Comune, Barbara Cova (foto). La prima news è quella che con l’evento in programma nel fine settimana condivide il nome, ossia l’inaugurazione del Giardino Bortolotti, detto dei Ciuciòi. «Essa è stata fissata il giorno 15 settembre 2019 - ha anticipato il sindaco -. Sarà un momento storico per il nostro paese e ad aprire finalmente al pubblico questa perla artistica sarà un’opera lirica».
Per quanto riguarda invece la Fiera vera e propria, quest’anno la novità - anticipata da <+corsivo>l’Adige<+testo> domenica scorsa - è rappresentata dalla Piazza del Gusto che aprirà i battenti già sabato pomeriggio/sera nella nuova Piazzetta delle Canossiane dietro Palazzo Maffei, con dieci casette in legno stile mercatini natalizi dedicate a proposte enogastronomiche del territorio, con l’aggiunta della Pro Loco di Bibbiena, Comune in provincia di Reggio Emilia legato a Lavis, che proprio sabato sera spadellerà per i lavisani la propria specialità, il risotto con salsiccia e parmigiano reggiano. «Con il venir meno del buono di 5 euro che la Cassa Rurale di Lavis dava ai soci, da spendere negli stand al Palavis alla Fiera dei Ciuciòi, l’interesse degli espositori era scemato - hanno spiegato gli assessori Fabbro e Castellan -. Di qui l’idea di sfruttare la nuova piazzetta come polo enogastronomico di qualità». Un’idea che guarda già all’edizione del prossimo anno: «Se il test funzionerà - rivela infatti il sindaco - l’anno prossimo la Fiera dei Ciuciòi potrebbe avere come elementi di attrazione tre poli, oltre le bancarelle: quello enogastronomico in piazzetta delle Canossiane; quello culturale al Giardino dei Ciuciòi e quello del benesser fisico e del fitness al Palavis».