Spaccata nella notte al bar in pieno centro
Un botto all’alba e, poco dopo, una bruttissima sorpresa. La porta vetrata del Caffè Matteotti (ex bar Alpini), nell’omonima via nel pieno centro di Lavis, divelta e gli interni messi a soqquadro.
Alla fine i ladri non portano via nulla se non 50 euro di fondo cassa, senza toccare bottiglie di alcolici o slot machine. Ma procurando un enorme spavento, oltre ovviamente ai danni materiali per il ripristino della porta d’ingresso, alla titolare Angela Antoniutti.
«Appena giunta sul posto da alcuni conoscenti che mi hanno avvisata di buon mattino ho chiamato i Carabinieri - racconta - è incredibile quello che è successo. Una signora residente qua vicino ha detto sia a me sia alle forze dell’ordine di aver sentito un grosso botto verso le 4.30 o le 5 del mattino, di essersi affacciata ed aver visto due persone in fuga.
La speranza ovviamente è che trovino i responsabili, non so se sia stato un danneggiamento o una ragazzata ma in ogni caso per noi è un grande danno».
L’ipotesi più accreditata è che attraverso un oggetto molto pesante, si teme anche un motorino per alcuni segni lasciati sulla parte inferiore della porta, sia stato spaccato il vetro.
Dopo il groppo in gola per questi danni e lo spavento, è partita subito la corsa alla solidarietà della borgata lavisana. Alcuni clienti abituali del Caffè Matteotti hanno aiutato Angela a chiudere la porta con dei pannelli rigidi, in attesa di poter rimettere il vetro. Ed altri a sistemare un po’ il bar, permettendo al Caffè Matteotti di tornare al lavoro già nel corso della giornata di ieri. Dopo il periodo di lockdown altre giornate di chiusura davvero non ci volevano, ecco allora che già si avanza qualche idea per organizzare delle iniziative o un evento che aiuti Angela a raccogliere i fondi necessari per ripristinare il bar nelle sue condizioni originali.
Il buon cuore dei lavisani ha permesso così al bar di operare, mentre sia esponenti della maggioranza sia della minoranza in consiglio comunale sono passati di persona o telefonicamente a dare il proprio sostegno ad Angela. «Penso che, a questo punto, metterò anche io un sistema di telecamere per controllare l’ingresso - spiega - il mio auspicio è che le telecamere poste sopra altri locali di via Matteotti abbiano ripreso i ladri in fuga, così da poterli identificare». Possibile, visto che due locali posti a poche centinaia di metri dal Caffè Matteotti hanno un sistema di videocamere posto verso la strada. In un periodo nel quale Lavis è al centro di fatti di cronaca. Nelle scorse ore pare siano stati segnalati sempre ai Carabinieri alcuni specchietti di vetture parcheggiate, sempre in zone centrali di Lavis, mandati in frantumi.
Non più tardi di qualche sera fa l’aggressione ad un autista della Trentino Trasporti sull’autobus numero 17, da parte di un automobilista al quale aveva semplicemente chiesto di spostare l’auto parcheggiata in quanto rendeva impossibile all’autobus svoltare. Episodi che rispecchiano il lato peggiore di quella comunità che, invece, già ieri si era subito mobilitata per aiutare ed assistere Angela Antoniutti in questo momento di difficoltà in seguito alla spaccata ricevuta nella notte scorsa.