Mezzocorona si è fermata per dare l’ultimo saluto a Mario Zucol: “Non ti dimenticheremo mai”
Il destino è stato crudele nei confronti del 62enne di Mezzocorona precipitato e morto giovedì da un sentiero sotto la cima Castel delle Aie, nel gruppo del Lagorai in Val di Fiemme. Con lui c’era Alfio Rossi, compaesano ora residente a Gardolo, amico di lunga data e compagno di avventure in montagna, la grande passione che li legava assieme alla bicicletta
LA TRAGEDIA Precipita per 150 metri davanti agli occhi dell'amico
MEZZOCORONA. È stata la giornata del dolore e del silenzio oggi, sabato 15 ottobre, per Mezzocorona che ha dato l’addio a Mario Zucol, 62 anni, una vita da meccanico e poi operaio presso il depuratore, morto tragicamente sul Lagorai. Una persona, come viene unanimemente ricordata in paese, che ha saputo farsi amare ed apprezzare da tutti, che si metteva al servizio della comunità nei vari momenti di aggregazione.
Ed oggi alle 14.30 nella chiesa arcipretale sono stati in tanti a stringersi attorno alla moglie Jole e ai figli Yari e Davide per esprimere la vicinanza per una tragedia che ha colpito tutti. «Ancora non ci capacitiamo cosa sia successo: Mario era una persona prudente, preparata affidabilissima. Eppure è successo quello che nessuno si aspettava...» afferma il sindaco Mattia Hauser.
E sono ancora sotto shock gli amici della Sat, della quale Zucol era socio e membro del direttivo: «Ieri sera siamo andati alla recita della corona in suo suffragio. Trovare le parole per ricordare Mario - afferma con voce flebile il presidente Diego Carli - è difficile, siamo tutti ancora molto scossi e siamo vicini alla moglie e ai due figli».