Mezzocorona, i ladri entrano a scuola di notte e poi si fermano anche a dormire
Preso d'assalto il distributore di bevande calde, il sindaco Mattia Hauser è severo: “Non ci sono stati effetti concreti sulle lezioni, visto che il personale addetto ha immediatamente pulito e disinfettato le aule visitate durante la notte. Certo, la vicenda ci induce a qualche riflessione, condanniamo l'accaduto e abbiamo sporto denuncia ai carabinieri”
MEZZOCORONA. La bidella della scuola elementare di Mezzocorona che mercoledì 7 dicembre mattina - come ogni giorno - ha aperto le porte dell'edificio di via Dante, si è trovata di fronte una scena alquanto originale, per non dire preoccupante. Nessuna aula lasciata particolarmente in disordine dagli alunni, tutt'altro: ci ha messo poco l'addetta a capire che, per una volta, non era stata lei la prima ad entrare a scuola.
Alcuni malviventi, infatti, in piena notte avevano forzato una finestra posta su un lato secondario per accedere all'istituto, scelto tra l'altro come bivacco. Prima di accomodarsi per un riposo ad un tepore decisamente più accogliente rispetto alla fredda notte rotaliana, i malviventi avevano preso d'assalto il distributore di bevande calde, forse alla ricerca di qualche moneta (la macchinetta era però vuota), forse semplicemente per un the utile a far fronte alle rigide temperature. Fatto sta che nel corso della giornata non sono stati verificati ammanchi o danni ingenti alla scuola.
«I nostri operai - racconta il sindaco di Mezzocorona Mattia Hauser - hanno sistemato tutto in giornata. Non ci sono stati effetti concreti sulle lezioni, visto che il personale addetto ha immediatamente pulito e disinfettato le aule visitate durante la notte. Certo, la vicenda ci induce a qualche riflessione, condanniamo l'accaduto e abbiamo sporto denuncia ai carabinieri».
Le elementari non sono state però l'unico edificio di Mezzocorona interessato da repentine visite notturne. Anche la scuola dell'infanzia di via Giovanni Bosco, infatti, mercoledì mattina si presentava nel medesimo stato, seppur senza le tracce di giacigli. Pure nella materna, infatti, i distributori automatici palesavano dei danni molto simili a quelli riscontrati alle scuole elementari. Logico pensare, quindi, che gli autori dell'incursione siano le stesse persone.
Molto probabilmente, viste le conseguenze minime e la nonchalance nel fermarsi a dormire all'interno della scuola, non stiamo parlando di ladri con particolari mire, bensì di disperati alla ricerca di un posto dove coricarsi. Un fatto che comunque ha destato scalpore in paese e che lascia una comprensibile scia di preoccupazione. Il tutto in attesa del responso delle indagini dei carabinieri di Mezzolombardo, che potrebbero avvalersi di qualche telecamera presente in zona.