Furbetti della spazzatura, a Roveré della Luna nuove telecamere contro gli incivili
Le installazioni interesseranno diverse isole ecologiche. Il vicesindaco Dalpiaz: «Avevamo cominciato da luoghi cruciali come la rotatoria di ingresso paese, ora andremo a monitorare altre zone contraddistinte dalla presenza dei cassonetti per i rifiuti, che troppe volte, si presentano in maniera indecorosa, con sacchi abbandonati o rifiuti sparsi»
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ROVERÉ DELLA LUNA. «Se non dovessimo fare i conti con l'inciviltà di certi cittadini, buona parte di questo progetto non avrebbe senso, quindi potremmo risparmiare qualcosina destinando alcune somme ad altre iniziative». Non nasconde la propria amarezza nel commentare l'incarico per l'integrazione della videosorveglianza comunale Luca Ferrari, sindaco di Roveré della Luna.
Diverse installazioni, infatti, interesseranno isole ecologiche e parchi, zone interessate da abbandoni di rifiuti e vandalismi. Per spiegare dettagliatamente il percorso intrapreso dall'amministrazione comunale, va fatto qualche passo indietro. Tre anni fa, infatti, la giunta di Roveré della Luna aveva messo in campo un progetto teso a controllare con un consistente numero di telecamere i varchi di accesso al paese, le isole ecologiche, i parchi giochi, gli edifici comunali e altre zone di particolare interesse. Un lavoro che avrebbe impegnato una cifra piuttosto consistente per una realtà piccola come quella del territorio adagiato in prossimità della Chiusa di Salorno: ecco quindi la decisione di spezzettare il tutto in più interventi da realizzare nel corso degli anni.
Dopo la prima posa, ecco una nuova fase dell'iter seguito in modo particolare dal vicesindaco Diego Dalpiaz. «Avevamo cominciato da luoghi cruciali come la rotatoria di ingresso paese - spiega Dalpiaz - e da altri punti considerati prioritari, come alcune isole ecologiche che puntualmente presentavano degli episodi di inciviltà. Ora andremo a monitorare altre zone contraddistinte dalla presenza dei cassonetti per i rifiuti, che troppe volte, specialmente ad inizio settimana, si presentano in maniera indecorosa, con sacchi abbandonati o rifiuti sparsi: capita che nel weekend qualcuno proceda con il "giro delle immondizie", per poi lasciare tutto davanti ai bidoni anche se questi sono pieni. Poi c'è la questione parchi: negli scorsi anni abbiamo investito molto sulle zone per i bambini e le famiglie, purtroppo c'è stato chi non ha trovato di meglio da fare che apportare ingenti danni ai giochi».
Almeno per adesso, quindi, il problema non sarebbe la microcriminalità. «Facciamo i debiti scongiuri - prosegue Dalpiaz - ma in questo periodo la nostra zona in questo senso sembra abbastanza tranquilla. Comunque sia, le videocamere dovrebbero scongiurare eventuali malintenzionati, che potranno essere identificati anche grazie al sistema di riconoscimento delle targhe delle automobili, che ci è stato consigliato dai Carabinieri di Roveré della Luna e dalla Polizia Locale Rotaliana».
Questo nuovo capitolo, che prevede l'acquisto e l'installazione di una decina di telecamere oltre che di altre attrezzature tese alla trasmissione dei dati o all'illuminazione ad infrarossi, prevede una spesa complessiva di 53.736 euro.