MEZZOCORONA. La prontezza di intervento, la formazione specifica e la capacità di lavorare in squadra tra un agente di polizia locale, una soccorritrice e altre figure sanitarie, oltre alla presenza in loco di un defibrillatore, giovedì 28 dicembre, hanno salvato la vita ad un anziano rotaliano. Intorno alle 14.15, infatti, un agente della Polizia locale Rotaliana - giunto a Mezzocorona per il servizio di viabilità in occasione di un funerale - è stato allertato da un operatore della ditta di onoranze funebri, il quale aveva notato poco lontano dalla chiesa della borgata una persona crollare improvvisamente a terra, probabilmente a causa di un infarto.

L'agente si è quindi portato immediatamente sul posto per portare i primi soccorsi, accorgendosi che l'anziano non stava respirando e non sembrava avere più il battito cardiaco: ecco quindi l'immediata chiamata al numero unico di emergenza, con il contemporaneo avvio delle operazioni per mettere in atto il massaggio cardiaco.

Poco dopo l'agente è stato supportato nell'attività da una soccorritrice fuori servizio: insieme i due hanno provveduto a reperire ed utilizzare il defibrillatore, sempre su indicazione della centrale operativa del 112. Le operazioni sono proseguite ininterrottamente per circa un quarto d'ora, ovvero sino all'arrivo dell'ambulanza il cui equipaggio ha proseguito nelle operazioni di soccorso fino all'arrivo degli operatori elitrasportati.

L'anziano, riprese le attività vitali, è stato poi trasportato in urgenza con l'elicottero al Santa Chiara di Trento. «La presenza sul territorio, la prontezza e la professionalità dell'agente - commenta Diego Dalmonego, comandante della Polizia locale Rotaliana - ha sicuramente concorso nel salvare una vita umana. Proprio per questo tipo di evenienze, negli ultimi due anni, tutti i nostri operatori sono stati formati con dei corsi di pronto intervento e per l'uso del defibrillatore».