Rotaliana / Il lutto

Lavis, ucciso dalla malattia a 24 anni: comunità in lacrime per Luca Lunelli

Il giovane è morto ieri, lunedì 11 marzo, all'ospedale San Giovanni di Mezzolombardo dove si trovava da qualche giorno. Colonna del Gruppo strumentale, la sua morte lascia attonità nel dolore l'intera comunità. Il papà: «Non aveva mai voluto arrendersi e aveva sempre guardato avanti anche nei momenti più difficili. Non doveva andare a finire così»

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di Leonardo Pontalti

TRENTO. Lavis è in lutto per la morte, a soli 24 anni, di Luca Lunelli, colonna del Gruppo strumentale giovanile. .

«La malattia ce l'ha portato via in una manciata di giorni. Luca voleva lasciarsi tutto alle spalle, ha sempre guardato avanti fin dall'inizio. L'ultima Tac era andata bene. E invece ora non c'è più e continuo a chiedermi perché».

È un dolore enorme, quello di Carlo Lunelli. Il papà di Luca, morto ieri a 24 anni, dopo che dal 2021 lottava contro un tumore che sembrava avergli dato tregua. Ora assieme a Carlo, alla mamma Elisabetta, ai nonni Rosa e Livio, alla fidanzata Serena, ci sono intere comunità a piangerlo increduli. Non solo quella di Lavis, dove viveva, ma anche quella della Rotaliana, dove Luca lavorava, alla Atis.

Dopo il diploma come perito meccanico all'Itt Buonarroti, aveva trovato lavoro nella ditta di manipolatori pneumatici di Mezzolombardo. Una lavoro che amava e che durante le cure lo sosteneva, come spiega ancora il papà: «Non aveva mai voluto mollare, anche dopo l'intervento aveva subito voluto tornare a lavorare come aveva fatto fino a qualche giorno fa, prima del ricovero al San Giovanni a Mezzolombardo. Non aveva mai voluto arrendersi e aveva sempre guardato avanti anche nei momenti più difficili. Per questo è ancora più ingiusto che non ci sia più».

Il lavoro, ma anche gli amici, le sue passioni. Come quello per la musica, con l'impegno nel Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis, che lo aveva portato a diventare da semplice allievo e componente - suonava il sassofono contralto - a membro del direttivo. Era stato rieletto per la seconda volta e attualmente all'impegno legato alla cura del tesseramento che aveva svolto nel corso del primo mandato, gli era stato affidato anche quello di tesoriere. Curava non solo i conti economici del gruppo ma organizzava e pianificava gli eventi.

Il funerale del ventiquattrenne si terrà a Lavis domani, mercoledì 13 marzo, alle 15 nella chiesa parrocchiale, con il rosario in suffragio che verrà recitato mezz'ora prima del funerale. La camera ardente è già stata allestita presso la camera mortuaria del Centro sanitario San Giovanni di Mezzolombardo e chi vorrà salutare Luca potrà farlo anche oggi dalle 14.30 alle 17.30.

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