VAL DI SOLE - La ferrovia della Trento Malé sarà allungata da Marilleva a Mezzana. Il bando relativo alla realizzazione del nuovo tratto di binari che estenderà il tragitto della ex «Vaca nonesa» è infatti pronto e dovrebbe uscire a giorni. La conferma arriva da Ezio Facchin , presidente di Trentino Trasporti spa, che spiega come «si tratti di un intervento che speriamo possa essere anti-ciclico in questa fase difficile dell'economia. Si tratta di un bando da 15 milioni di euro» chiosa il manager.

Ma le buone notizie per le valli del Noce non finiscono qui. In questi giorni si dovrebbero infatti sbloccare anche i lavori relativi al cantiere ex Garbari per la rimessa autobus di Croviana. Il tribunale ha infatti dato l'ok alla Mak Costruzioni di Lavis per rilevare il ramo d'azienda della Garbari, ora in procedura concorsuale, relativo proprio al cantiere di Croviana.

Dopo l'ok del tribunale, ora i lavori dovrebbero quindi ripartire in val di Sole. Il cantiere di Croviana era uno di quelli più importanti conquistati dalla Garbari nel 2011. Il valore del progetto per la nuova rimessa autobus-treni di Trentino Trasporti aggiudicato all'impresa allora guidata da Enrico Garbari era di 7,2 milioni. I lavori si erano poi bloccati quando la stessa Garbari aveva chiesto di poter accedere alle procedure concorsuali previa liquidazione. Nei giorni scorsi, dopo alcune settimane di trattativa, ecco che la Mak Costruzioni di Lavis ha potuto avere il via libera nell'acquisizione del ramo d'azienda relativo al cantiere della rimessa di Trentino Trasporti.

Se per il cantiere della rimessa il valore è di 7,2 milioni di euro, per il bando in arrivo a giorni, e relativo a un altro prolungamento della ferrovia, l'importo di partenza sarà quantomeno doppio. I 15 milioni di euro potrebbero servire, tra l'altro, anche a rimettere in circolo risorse per le imprese del settore edile e stradale, e vanno a dare concretezza a un progetto che era passato dal consiglio comunale di Mezzana oltre un anno fa. A inizio agosto dello scorso anno, infatti, l'amministrazione guidata da Giuliano Dallaserra aveva detto sì con 14 voti favorevoli al progetto steso dall'ingegner Alberto Cecchi e relativo, appunto, al prolungamento della ferrovia Trento-Malé da Marilleva 900 a Mezzana. Il via libera era stato però subordinato ad alcune prescrizioni discusse nel consiglio comunale. Tra le altre, il collegamento pedonale con l'abitato di Mezzana e la revisione del tracciato della pista ciclabile.

Nel progetto originario il percorso per le bici risultava interrotto: il Comune aveva chiesto di evitare tale stop in modo tale da renderlo percorribile dai mezzi di soccorso in direzione Marilleva, dato che la caserma dei vigili del fuoco risulta essere a poca distanza dalla futura stazione ferroviaria.