Tassullo, un paese con troppe «barriere»
Nuovo report sulle barriere architettoniche: lo ha presentato Gsh, che li realizza in vari centri, avvalendosi dei propri operatori e - soprattutto - dei propri utenti, che «testano» la fruibilità di uffici pubblici, esercizi, viabilità. Tassullo non sembra uscirne bene. I «report» sono corredati da documentazione fotografica, ad ogni immagine corrispondono dei «bollini»: verde se tutto è okay, giallo se le cose vanno benino, rosso in caso di evidenti disagi per il disabile
TASSULLO - Nuovo report sulle barriere architettoniche: lo ha presentato Gsh, che li realizza in vari centri, avvalendosi dei propri operatori e - soprattutto - dei propri utenti, che «testano» la fruibilità di uffici pubblici, esercizi, viabilità. Tassullo non sembra uscirne bene. I «report» sono corredati da documentazione fotografica, ad ogni immagine corrispondono dei «bollini»: verde se tutto è okay, giallo se le cose vanno benino, rosso in caso di evidenti disagi per il disabile. Il rosso che segnala le «criticità» a Tassullo è dominante.
Per buona parte i «bollini rossi» sono appioppati a strade e stradine delle varie frazioni, strette, prive di marciapiede, alcune quasi intransitabili per una persona costretta in carrizzina. Ma ci sono anche strutture di uso pubblico, ad iniziare dall'edificio municipale, Palazzo Pilato, cui si accede con 7 gradini. C'è un ingresso laterale, con rampa «rotabile», ma con pendenza piuttosto marcata. Idem per l'entrata della palestra comunale: due gradini. E la piazza antistante i due edifici: tanti parcheggi, niente passaggi pedonali, la persona in carrozzina deve transitare in mezzo alla carreggiata. Ai limiti infrastrutturali si aggiunge inoltre il malcostume di molti automobilisti di paese: parcheggi selvaggi, così anche accedere alla Cassa rurale, dove gli accessi per carrozzine ci sono, è difficile.
Questo, in pieno centro: trasferendosi in periferia è un inno al bollino rosso.
La cosa non migliora nelle frazioni. A Campo mancano marciapiedi, niente piazzole per disabili; a Rallo rosso fuoco nella piazza centrale, dove anche l'accesso alla chiesa è barrierato, a Sanzenone domina il rosso (verde il parco giochi); a Pavillo va un po' meglio, ma il «rosso» non manca, accesso alla chiesa incluso.
Con i «report» Gsh sta disegnando i problemi dei disabili in molti centri. «Si tratta della prosecuzione del nostro progetto "Una valle accessibile a tutti"», commenta il presidente Michele Covi . L'amministrazione comunale guidata da Andrea Menapace , in occasione della presentazione del report, si è impegnata pubblicamente a dar corso ad un progetto di sbarrieramento. Promessa su cui, assicura Covi, «non mancherà la vigilanza da parte di Gsh».