Italbastoni di Taio, reparto distrutto
Un grosso incendio si è sviluppato poco prima delle 9.25 di ieri mattina nel reparto verniciature della Italbastoni di Taio, l'azienda manifatturiera della Val di Non specializzata nella produzione di bastoncini da trekking, per l'escursionismo e da sci, da nordic walking e da skating. Secondo i primi rilievi, la causa del rogo sarebbe di natura accidentale. A generare le fiamme sarebbe stato un operaio che, miscelando la vernice con un trapano ad immersione, ha provocato alcune scintille vicino alle vasche
Un grosso incendio si è sviluppato poco prima delle 9.25 di ieri mattina nel reparto verniciature della Italbastoni di Taio, l'azienda manifatturiera della Val di Non specializzata nella produzione di bastoncini da trekking, per l'escursionismo e da sci, da nordic walking e da skating. Secondo i primi rilievi, la causa del rogo sarebbe di natura accidentale. A generare le fiamme sarebbe stato un operaio che, miscelando la vernice con un trapano ad immersione, ha provocato alcune scintille vicino alle vasche. Sono ingenti, invece, i danni, che si stimano sull'ordine delle centinaia di migliaia di euro. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco volontari di Taio che, coadiuvati dagli uomini dei corpi di Cles, Tassullo, Coredo, e Tres, sono riusciti a circoscrivere e domare l'incendio in poche ore. Alle 11 erano già in corso le operazioni di bonifica per la rimozione del materiale bruciato e delle macerie.
Le fiamme, già alte quando sono arrivati i volontari, hanno interessato uno dei locali dell'edificio più piccolo posto a qualche metro di distanza dallo stabilimento di via Roma. I pompieri si sono divisi in due squadre: la prima, munita degli autorespiratori, è entrata all'interno della struttura invasa da un intenso fumo nero sprigionato dalle vasche di vernice; la seconda si è diretta sul tetto dove ha rimosso la copertura in modo da facilitare le manovre di spegnimento.
«C'era un po' di preoccupazione - ha evidenziato il comandante del corpo di Taio Gianni Dal Rì - che le fiamme non intaccassero anche lo stabile vicino, che è quello della Sogap, che raccoglie la spazzatura in Val di Non». Un pericolo che, però, è stato evitato.
Sul posto, oltre ai pompieri, sono giunti anche le forze dell'ordine e i vigili del fuoco del corpo permanente di Trento, che hanno effettuato i primi accertamenti. A seguire il lavoro dei pompieri, c'erano il titolare Gino Perenthaler, il figlio Andrea e i 13 dipendenti impiegati nella ditta.
Nel rogo sono andati distrutti prodotti, già finiti e in fase di ultimazione, per un valore di circa 15.000 euro. Alla cifra si deve aggiungere la spesa per il ripristino e la riqualificazione della struttura: hanno riportato danni, infatti, i macchinari e le cisterne per la verniciatura e risulta compromesso anche il tetto. Le fiamme hanno risparmiato, invece, l'altra stanza dell'edificio. Con il reparto di verniciatura fuori uso, inoltre, si trova in parte ad essere compromessa anche la produzione delle merce.
Fondata nel 1974, l'azienda realizza inizialmente bastoni in legno per la montagna. Tra gli anni '80 e '90 diventa leader in Italia nella produzione per uso ortopedico e sanitario, e di impugnature e aste per ombrelli in plastica e in legno e controterzista nello stampaggio a iniezione di materiali polimerici.
Nei primi anni '90, quindi, amplia la gamma dei prodotti grazie alla commercializzazione dei primi modelli di bastoncini per lo sci e il trekking.
Oggi la Italbastoni ottiene l'80 per cento del proprio fatturato grazie all'esportazione dei prodotti perlopiù in Europa e, in parte, in America.