La valle che non ti aspetti con il ritmo di «Anaunia Roots»
Una valle di Non diversa: fatta di nubi che corrono sopra paesaggi incantati, e di cascate, castelli, fontane, laghi, pascoli, notti fatate... Il tutto proposto in un video fatto da un noneso, «per amore»: per la sua terra, per il suo lavoroGuarda il video
Una valle di Non diversa: fatta di nubi che corrono sopra paesaggi incantati, e di cascate, castelli, fontane, laghi, pascoli, notti fatate... Il tutto proposto in un video fatto da un noneso, «per amore»: per la sua terra, per il suo lavoro. Un video, tanto suggestivo da aver procurato all’autore il ringraziamento ufficiale da parte dei vertici dell’Apt Val di Non, in quanto importante strumento promozionale. L’autore è Corrado Seppi, eclettico creativo già noto nel campo della musica con i suoi anomali «Boulevard», che nel 2000, deposti gli strumenti, ha imbracciato la videocamera, e che ora è titolare di uno studio, «Up Art evoluzioni visive». «Questo video l’ho fatto per piacere personale», ammette Corrado. Un esperimento? «No», risponde Corrado. «Nasce dall’amore per la Val di Non, cui io devo molto. Ho voluto produrre qualcosa di significativo, in piena libertà. Io lavoro nel mondo del video, ma sempre su commissione, devi adattarti alle esigenze di chi l’ha commissionato. Questo nasce dalla mia sensibilità, senza obblighi, in piena libertà. Ho voluto disegnare la valle di Non che io amo, quella fatta di luoghi bellissimi, ameni, talvolta conturbanti, una valle che non tutti conoscono...».
Nel video ci sono scorci di paesi che quasi non si riconoscono; torrenti che scorrono nel verde, una chiesa parrochiale (di Romeno) che solo chi «sa» può riconoscere; ed i «pradiei», una balla di fieno solitaria in un prato, i graffiti di Cles, la ferrovia, la cascata di Tret. Tutto che si rincorre, sempre con le nubi che solcano il cielo («time-leapse», tempo-intervallo: tecnica cinematografica con serie di fotografie scattate in sequenza e montate in video che vanno accelerati) ed una colonna sonora adeguata. Titolo: «Anaunia Roots». All’inizio viene affermato: «DI tempo che corre si tratta, ma non solo... dedicato agli amici, agli artisti rumorosi o silenziosi, a chi ha cercato un futuro altrove». Realizzato in collaborazione con un altro «videista pro» noneso, collega ed amico di Corrado, Wlady Avanzo.
A rendere ancor più significativo questo lavoro è la colonna sonora. Pescata in «Oxygen» ultimo album dei «Tryaxis». Un gruppo formato dal tuennese Leonardo Gasperetti e da Mario di Nuzzo di Malgolo, che opera da vent’anni, quattro album, e le cui musiche, diffuse in rete, sono state utilizzate come colonna sonora per 200 video in tutto il mondo. La loro musica era in buona parte solo suonata: ora c’è anche il canto. Ma non in «Tryaxity», il brano scelto, tanta «atmosfera», che a tratti ricorda le sonorità e la classe dei Barclay James Harvest. Una perla che sposa le immagini, adattate al ritmo da Corrado Seppi. Due piccoli capolavori in uno. Per la valle di Non, un’immagine diversa. Non la valle delle mele, ma delle suggestioni e della creatività.