Toss di Ton: servizio nido, nessun rischio chiusura
L'asilo nido voluto non è a rischio chiusura. La conferma viene tanto da Mariangela Minati, responsabile della «Pro.Ges» che gestisce la struttura (non un asilo nido, ma un «servizio conciliazione lavoro»), sia dalla sindaco Sandra Webber. Ad avanzare l'ipotesi chiusura una mamma: «Ad oggi si possono contare solo due iscritti, ed il servizio rischia di essere chiuso», afferma in una nota inviata in redazione. «Prima dell'apertura avevano dichiarato interesse 12 famiglie, sarebbe un vero peccato - scrive la donna - se un progetto così ben organizzato dovesse finire per presunti divari politici».
La possibilità che il «nido» (definiamolo così, per semplicità) possa chiudere viene categoricamente smentita. Una struttura costata 219 mila euro, ricavata in un edificio di proprietà comunale (ex scuola) a Toss, che ospita anche ambulatori e punto vendita della Famiglia cooperativa Primanaunia. «Nel 2010 c'era richiesta», afferma la sindaco. «Abbiamo incentrato la nostra attività sui servizi alle famiglie, e questo che garantisce aiuto a genitori che lavorano. La richiesta c'era, basti pensare che c'erano genitori che portavano il bambino all'asilo nido di Segno per poi tornare a valle e recarsi al lavoro in Rotaliana, o magari a Trento...». Erano numerosi, gli interessati al servizio, che prevede rette proporzionate ad orari lavorativi e reddito, con i buoni di servizio, potenzialmente più economico (se a regime) di un «normale» asilo nido. «Anche ora abbiamo delle richieste per il futuro», afferma Sandra Webber. «La struttura non chiude, anzi stiamo prevedendo di inaugurarla, tra qualche settimana».