Riapre domenica 31 maggio Forte Strino, uno dei primi capisaldi costruiti nell’alta Val Vermiglio, che sarà visitabile tutti i giorni fino al 27 settembre, con orari diversi.

Dalla riapertura al 17 luglio e, successivamente, dall’1 al 27 settembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30, mentre dal 18 luglio al 30 agosto l’orario sarà continuato dalle 9.30 alle 18.30. Per l’alta stagione è prevista anche la possibilità di visite, ogni mercoledì alle 21 dal 15 luglio al 26 agosto. Forte Strino, costruito nel 1862 e restaurato nel 1998, fa parte della rete dei musei della prima guerra mondiale. L’estate sarà arricchita anche da diverse attività che consentono di capire cosa ha lasciato la guerra e di non dimenticare la deportazione dei vermigliani verso Mitterndorf: tra queste il trekking «Sulle tracce della Grande Guerra», ogni giovedì, con itinerari dei forti Strino e Zaccarana.

Forte Strino ospiterà anche due mostre: «La forza della memoria» di Luisa Gabrielli, dal 12 giugno e, successivamente, una di arte contemporanea. Sempre al forte si svolgeranno in agosto due spettacoli, tra cui «Addio alle armi» con TrentoSpettacoli. Ai forti Zaccarana e Pozzi Alti sono previsti invece concerti tra cui da segnalare, il 20 agosto, «L’esodo, letture e musica» con il Gruppo Caronte al forte Zaccarana (all’interno del trekking) e il 19 luglio «L’Eco dei Forti» con canti di montagna al forte Pozzi Alti. Da evidenziare, in particolare, il 21 agosto la rievocazione storica della deportazione dei vermigliani a Mitterndorf e la mostra collettiva del gruppo «Le nuvole» di Trento ispirato a questo drammatico momento, di cui ricorre il centenario, che sarà allestita al polo culturale dal 24 luglio al 28 agosto. Sempre al polo culturale, il 22 agosto, è in programma un concerto del coro Sosat, mentre al Passo Paradiso, il giorno dopo, è prevista la trentottesima edizione della Festa della Fratellanza.