Si intitola «Veleni in paradiso» la serata su «ambiente e salute» organizzata oggi per le 20,45 a Tassullo al Centro Anziani (con ingresso libero). Si tratta della proiezione del documentario dei giornalisti Andrea Tomasi e Jacopo Valenti, già autori del libro «La farfalla avvelenata».

Il documentario, partendo dai fatti giudiziari che pochi anni fa hanno riguardato la cava di Monte Zaccon in Valsugana, tratta diversi casi di interesse ambientale e affronta a lungo anche la problematica dell'uso di pesticidi in agricoltura.

I manifestini per promuovere l'evento sono intestati con il simbolo del Comune «Assessorato alle Attività Culturali» e della Biblioteca Comunale «Pilati». Riportano anche la dicitura «con la collaborazione di Associazione Mario Pasi - Val di Non». Ma l'organizzazione è del «Comitato per il diritto alla salute in Val di Non», con Sergio Deromedis a moderare in sala.

Una normale serata culturale? Non proprio. A cominciare dal fatto che i manifestini sono praticamente spariti da tutta la valle non appena affissi. E a quanto pare non per colpa del vento. Proprio fatti sparire.

Dell'incontro, peraltro, non c'è traccia nel sito internet del Comune di Tassullo che pure reclamizza invece una serata su internet e l'avvio della scuola diocesana di formazione. Né sulla pagina web della Biblioteca nè degli «eventi e manifestazioni» (vuota e bianca).

In paese parlano di un sindaco furibondo per una iniziativa dal tono ambientalista. Raggiunto da noi al telefono, però, il primo cittadino Andrea Menapace si rifiuta immediatamente di parlare di questo argomento: «Tronchiamo il discorso, io su questo non rilascio alcuna dichiarazione», ci dice.

ECCO LA VERSIONE INTEGRALE DEL DOCUMENTARIO "VELENI IN PARADISO"

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