Un incendio di vaste dimensioni è divampato questa sera intorno alle 20.30 nel pieno centro di Dardine di Taio. Le fiamme sono partite dal sottotetto di un’abitazione singola, nella quale abitavano marito e moglie.
Fortunatamente le persone all’interno della casa sono riuscite a uscire e mettersi in salvo senza riportare alcuna ferita, dopo aver provato in qualche modo a spegnere il fuoco: le fiamme, però, erano già troppo alte quando si sono accorti e il tentativo è risultato vano.
I primi a giungere sul posto sono stati i Vigili del Fuoco di Taio, che hanno cercato, come si dice in gergo, di «tenere ferme» le fiamme che ormai avevano invaso tutto il tetto, per il quale non c’era ormai più nulla da fare.
Sul soppalco dell’abitazione i danni sono risultati limitati, mentre il piano terra e il garage non sono stati toccati dal fuoco. Dopo le primissime operazioni sono giunti sul posto i corpi di Cles, Coredo, Tres e Vervò, oltre ai permanenti di Trento. La parte finale dell’operazione è stata svolta dai vigili del fuoco di Smarano che hanno bonificato il tetto.
In totale circa 50 pompieri hanno preso parte ai lavori. Le fiamme sono state spente intorno alle 22.30, poi il tetto è stato messo in sicurezza nel corso della notte. Le cause dell’incendio sono da appurare e confermare, ma tutto potrebbe essere partito da una canna fumaria.
Ingenti i danni, che saranno quantificati con esattezza nel corso dei prossimi giorni, anche se l’intero tetto dell’abitazione è da considerarsi perso.
Fortunatamente la casa, situata nei pressi della chiesa del paesino noneso, è isolata e le fiamme non hanno coinvolto altre strutture.

(Nella foto dei Vigili del Fuoco di Cles la casa in fiamme).

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