Sono ore di apprensione quelle che sta vivendo la comunità di Pellizzano, dopo il tremendo schianto che lunedì pomeriggio, lungo l’Autobrennero, ha coinvolto Ferruccio Bertolla, autotrasportatore solandro che stava procedendo in direzione sud a bordo del suo autotreno con un carico di casse di acqua minerale.

L’incidente che lo ha coinvolto, l’altro ieri, si è verificato poco prima delle 14 tra Mantova sud e Mantova nord: il camion di Bertolla è finito contro un altro autoarticolato, con targa austriaca, con la cabina di guida che si è letteralmente accartocciata. Bertolla è rimasto incastrato tra le lamiere e solo dopo alcune complicate e delicate operazioni da parte dei soccorritori, con il fondamentale intervento dei vigili del fuoco di Mantova e Verona, si è riusciti a estrarlo dal groviglio di lamiere. Bertolla è stato immediatamente trasportato in elicottero agli Spedali civili di Brescia dove è stato affidato al personale medico del reparto di rianimazione.

Già nella notte tra lunedì e ieri la moglie di Bertolla ha raggiunto la città lombarda per stare vicino al marito, che dovrà essere sottoposto a delicati interventi per potersi riprendere dai traumi subiti nell’incidente. Ieri la notizia si è diffusa rapidamente a Pellizzano ed in tutta la valle di Sole, dove Ferruccio Bertolla, per tutti semplicemente «Ferro» è molto conosciuto e apprezzato.

Da anni lavora in proprio come autotrasportatore, un’attività che ha sempre avuto nel sangue dato che anche il papà Osvaldo ha sempre svolto lo stesso lavoro e come lui anche il fratello e zio di Ferruccio. Da anni lavora prevalentemente per la Idropejo e anche lunedì stava effettuando un viaggio proprio per la società trentina.

Ora a Pellizzano, dove Ferruccio vive da sempre con la sua famiglia, tutta la comunità  attende con apprensione notizie da Brescia, come conferma anche il sindaco del centro solandro Dennis Cova: «Siamo tutti in ansia perché davvero Ferro qui lo conoscono tutti e, soprattutto, lo apprezzano. È una persona molto nota anche per la sua bontà. Lui, come tutta la sua famiglia, è un uomo buono: senza spigoli, sempre positivo. Stiamo tutti pregando perché questa sfortunata vicenda si concluda al più presto per il meglio».