L'asilo di Mechel festeggia i 90 anni

L’asilo di Mechel compie novant’anni e, per festeggiare questo avvenimento, domenica prossima 15 maggio sarà organizzata una festa ricca di eventi nella scuola materna. «L’asilo di Mechel ha una lunga storia alle spalle e noi abbiamo voluto celebrarla con questo novantesimo anniversario - spiega il presidente della scuola materna Marino Deromedi -. Il suo fondatore, le suore Orsoline e tutte le attività che si sono susseguite nei decenni hanno reso questa scuola un’istituzione che offre quotidianamente un prezioso servizio alla comunità di Mechel e Cles».

Il fondatore fu don Luigi Borghesi, nato a Mechel nel 1849, e discendente di don Francesco Borghesi, che in pieno illuminismo realizzò un orologio astronomico e lo presentò all’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Nel 1930, don Luigi chiamò presso l’asilo le suore Orsoline di Verona, le quali, fino al 2009, non fecero mai mancare il loro supporto e il loro ricordo rimane ancora vivo nella popolazione di Mechel.

L’evento ripercorrerà un po’ tutta la storia dell’asilo e si baserà sulla mostra storica curata dal giovane Roberto Rizzi: «Abbiamo voluto ricordare le suore Orsoline, visto che ancora oggi molti si ricordano di loro - ha proseguito Deromedi - suor Paola Tatozzi e suor Emidia Gaspari, che non ci sono più, hanno lasciato un ricordo indelebile nella popolazione di Mechel e Cles ed era giusto ricordarle all’interno della mostra. Certo non mancherà la parte storica, con documenti e fotografie d’epoca».

La mostra si è basata sulla raccolta di documenti archiviati alla scuola materna, sulle fotografie che i cittadini di Mechel hanno messo a disposizione e su materiale proveniente dall’Istituto veronese delle suore Orsoline: «Io e il curatore ci siamo recati presso l’Istituto per raccogliere qualche informazione - spiega il presidente -. Nel frattempo, sempre presso l’Istituto, abbiamo realizzato un video con le testimonianze delle suore che sono passate per Mechel in tutti questi anni, tra cui suor Cesira, che ha novantacinque anni e iniziò il suo servizio presso l’asilo nel 1946».

La mostra non sarà l’unico evento celebrativo, ma sarà completata dai lavori degli alunni della scuola materna: «I bambini hanno intervistato alcuni anziani alla casa di riposo di Cles, interrogandoli su com’era l’asilo ai loro tempi - prosegue Deromedi -. Il video sarà così proiettato domenica all’interno della mostra. Inoltre, i ragazzi canteranno alcune canzoni e presenteranno delle strutture di cemento, che verranno posizionate stabilmente nel giardino, con le impronte delle loro mani».

All’interno di tutto questo troverà spazio anche l’artista vicentino Marco Borgarelli, scelto dallo stesso Deromedi, il quale, grazie ad una sua tecnica personale, riprodurrà i disegni dei bambini attraverso l’utilizzo dei tubi di scappamento delle automobili.

Infine, vi sarà la presentazione di un disegno dell’asilo di Fabio Vettori, regalo della Comunità di valle. La celebrazione dei novant’anni dell’asilo di Mechel comincerà alle ore 17 con la messa nella chiesa di M. Assunta, per poi proseguire all’asilo alle ore 18 con il saluto del presidente e l’intervento delle autorità. La mostra sarà inaugurata alle ore 19, con un buffet preparato dalle donne rurali. Tutta la popolazione è invitata.

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