San Romedio con il bus navetta
Rimarrà chiusa fino al 20 giugno la strada principale che sale a San Romedio da Sanzeno, le amministrazioni comunali di Predaia, Sanzeno e Romeno, che da sempre collaborano per garantire l’accessibilità al santuario, in collaborazione con il servizio viabilità della Provincia, stanno definendo una viabilità alternativa, che partirà da Tavon e i laghi di Coredo, raggiungendo l’eremo attraverso una strada comunale di Predaia che nei prossimi giorni sarà resa meglio praticabile. Sarà attivato anche un bus navetta che da Tavon condurrà i visitatori al Santuario, secondo orari che saranno consultabili sui siti dei tre comuni.
Intanto, il consigliere provinciale della lista Civica Trentina Claudio Civettini si preoccupa di sapere a che punto è la procedura per la proposta di inserimento del santuario nella lista dei beni patrimonio dell’Unesco. In proposito Civettini ha presentato un’interrogazione in consiglio provinciale dove si ricorda che, nel gennaio 2012, l’allora assessore competente ritenne «assolutamente valida» la proposta di inserimento del compendio di San Romedio nella lista dei patrimoni dell’Umanità Unesco, da prendere in considerazione «non appena tutte le iniziative di restauro e di valorizzazione saranno ultimate». Riguardo ai lavori, avviati dopo la frana del 25 aprile e volti alla messa in sicurezza della parete (15.000 metri quadrati a rischio caduta massi da rivestire con reti), Civettini chiede se siano da ritenersi «interventi di carattere ordinario o straordinario», e nel primo caso chiede di sapere quale programmazione è stata data «a fronte di una stagione turistica ormai alle porte» e perciò in previsione «di un intenso afflusso di turismo ambientale e religioso attratto dalle meraviglie del santuario».