La Ciaspolada aspetta i suoi soldi bloccati da bisticci fra comuni
«È ingiusto che un’associazione come la nostra risenta dei bisticci politici tra Comuni dell’Alta val di Non». Gianni Holzknecht, presidente della Podistica Novella che organizza la Ciaspolada, è amareggiato per il mancato versamento del contributo da parte dell’Unione Altanaunia a sostegno dell’evento che si è svolto il giorno dell’Epifania. Un contributo che sfiorava i 18 mila euro e che sarebbe sfumato per via dell’organizzazione della manifestazione con le racchette da neve all’interno del solo abitato di Fondo.
A sei giorni dallo svolgimento della gara, in assenza di neve naturale, l’Unione aveva infatti approvato una delibera (contrario Malosco e astenuto Sarnonico) nella quale si precisava che il contributo sarebbe stato concesso solo nel caso in cui il percorso di gara fosse stato quello classico tra Romeno e Fondo, oppure in località Campi da golf del passo Mendola. «In quel documento si evidenziava che, in caso contrario, il finanziamento sarebbe stato ridefinito e che la liquidazione sarebbe stata effettuata soltanto in seguito alla presentazione della documentazione di rito, al termine della manifestazione.
Documentazione che siamo ancora attendendo» risponde il vicepresidente dell’ente sovracomunale, Stefano Endrizzi. Quest’ultimo specifica peraltro che, dopo la scadenza della convenzione nel 2015, non esiste alcun obbligo per l’Unione ad effettuare il versamento «ma non ci sottrarremo alla parola data se riceveremo dalla Podistica Novella una richiesta di liquidazione, ovviamente per un importo decisamente inferiore ai 18 mila euro».
In modo differente si sono mossi gli altri Comuni dell’ambito, con Fondo (capofila), Ruffré Mendola e Amblar-Don (di cui manca al momento la delibera) che hanno staccato gli assegni secondo gli importi riportati nella convenzione di fine 2015. Convenzione che l’Unione afferma tuttavia di non aver mai ricevuto, mentre il sindaco di Fondo Daniele Graziadei sostiene che «gli Uffici hanno trasmesso il documento il 18 novembre. Se n’è discusso anche il 15 dicembre in un incontro con l’Apt e alla presenza del vicesindaco di Cavareno Luca Zini, che ha assicurato il sostegno dell’Unione come emerge dal verbale».
Nella delibera approvata dalla giunta di Fondo si legge che «vista la funzione sociale e turistica svolta dalla manifestazione e la visibilità garantita, specie per l’abitato di Fondo», il Comune non riconoscerà solo la quota fissa di 4.602 euro, ma anche quella variabile di 5.000 euro, che l’amministrazione si era impegnata a corrispondere quale luogo dell’arrivo della manifestazione. Graziadei punta ora l’indice contro l’Unione: «A 6 giorni dalla Ciaspolada ha scombinato i piani finanziari, nonostante fosse stato inizialmente garantito il supporto dell’ente. Un ente che parla di visione sovracomunale dell’Alta valle e non dovrebbe rivalersi con ripicche nei confronti delle associazioni».
Il presidente Holzknecht ammette le difficoltà: «È un periodo nero, ci mancava solo questa... Non è stato visto di buon occhio dai nostri volontari il cambio di carte in tavola da parte dell’Unione. Le liti tra amministrazioni stanno danneggiando le associazioni».