Dimaro: nuova scuola ma a Carciato

di Lorena Stablum

L’amministrazione comunale di Dimaro Folgarida cambia idea sul progetto della scuola elementare. Il consiglio comunale di giovedì infatti ha approvato l’atto d’indirizzo con cui sceglie di realizzare un nuovo edificio scolastico a Carciato, nella zona del campo sportivo, stralciando il progetto portato avanti dalla passata amministrazione di ristrutturazione dell’edificio attuale in piazza Madonna della Pace, nel centro di Dimaro. Sulla proposta il gruppo di minoranza si è espresso con 4 astensioni e un voto contrario.

A dire un «no» netto è stata la capogruppo Valentina Barbacovi che ha evidenziato criticità, in particolare in merito alla nuova ubicazione. Secondo la consigliera, infatti, l’atto d’indirizzo cancellerebbe «anni d’impegno e d’investimenti» eseguiti nella zona per la realizzazione di un centro sportivo/ricreativo. Sull’intera area giace un ulteriore progetto di sviluppo, per il quale l’amministrazione aveva richiesto il finanziamento, non ottenuto, da parte del Fut e prevedeva tra le altre cose la creazione di un laghetto artificiale e di un parco giochi.

«Non credo assolutamente che la costruzione della nuova scuola possa coesistere col centro sportivo per due ragioni - spiega -. La prima è che la scuola richiede molto spazio a discapito della realizzazione dell’intera area, la seconda riguarda l’impatto che avrà in un’area che avrei fatto di tutto per salvaguardare lasciandola il più ?verde? possibile. Ho più volte espresso l’intenzione di non ricostruire la scuola elementare sullo stesso sedime di adesso - aggiunge Barbacovi -. Non ho cambiato idea. La scuola elementare di Dimaro Folgarida deve però essere un’opera di più ampio respiro che deve necessariamente coinvolgere, in primis, tutti i sindaci della Val di Sole e poi la Provincia».

In sostanza, Barbacovi pensa alla realizzazione di un polo scolastico per la bassa Val di Sole in modo da ottimizzare servizi e ottenere maggiori risparmi. Di diverso avviso, naturalmente, la maggioranza che invece ha approvato compatta l’atto d’indirizzo ravvisandone più vantaggi che svantaggi.

«Con quest’idea - commenta il sindaco Andrea Lazzaroni - i bambini possono godere del verde ed essere educati secondo principi pedagogici che prendono in considerazione lo sport. Potranno usufruire delle strutture sportive esistenti ed essere lontani da quel traffico in cui oggi sono immersi. I tempi di realizzazione di un edificio in legno sarebbero ridotti a un terzo e i bambini, in attesa della nuova scuola, non si troverebbero a essere sballottati da un immobile a un altro».
Nell’illustrare il disegno, il sindaco propone però anche un piano complessivo di riorganizzazione interna della viabilità dell’abitato di Dimaro, evidenziando come lo spostamento della scuola dal centro paese all’area sportiva consentirebbe di trovare finalmente soluzione ai problemi di carenza di parcheggi. «Oltre a mantenere un contributo che la Provincia ha già concesso - spiega il primo cittadino -, riusciremo così a liberare piazza Madonna della Pace che oggi è occupata in parte dal piazzale della ricreazione. Vi si potrebbe realizzare un parcheggio interrato con posti auto anche per i privati, che porterebbe anche al decongestionamento di piazza Centrale. Inoltre - sottolinea Lazzaroni - con la sistemazione dell’edificio attuale potrebbe trovare il giusto ampliamento la biblioteca comunale, che si svilupperebbe verso la palestra esistente e, allo stesso tempo, per i piani superiori si potrebbe pensare a una destinazione di utilità sociale. Infine, il centro sportivo è completato con una palestra e non è preclusa nessuna altra possibilità di sviluppo».

comments powered by Disqus