È di due morti il bilancio di un terribile incidente avvenuto ieri alle 13 lungo la statale 43 della Val di Non, a Taio, all'altezza dell'impianto idroelettrico Dolomiti Edison.

Due automobili che viaggiavano in direzione di Trento dopo essersi toccate, per cause ancora da accertare, sono finite di schianto contro un tir che procedeva in senso opposto. Nel devastante impatto hanno perso la vita Cristina Campadelli, avvocato 44enne di Taio, figlia dell'ex sindaco del paese Bruno Campadelli, e Adolfo Bertagnolli, 71enne di Tret, autotrasportatore in pensione, ex assessore comunale a Fondo.

«Ho visto le due auto senza controllo venirmi contro», ha raccontato l'autista del tir, che si stava dirigendo verso il Tonale per tornare a casa dopo un viaggio in Veneto.

Cristina Campadelli era tornata da un paio d’anni in paese, dopo una lunga esperienza lavorativa a Roma, in uno studio legale. Suo fratello Mauro è molto noto anche a Trento come titolare della libreria Einaudi di piazza della Mostra di cui in passato si occupava il papà mauro, a sua volta una figura molto conosciuta anche nel capoluogo.

Le due auto coinvolte nel tragico schianto stavano percorrendo entrambi la statale in direzione Trento quando, per cause ancora in corso d’accertamento, si sono scontrate fra loro.

Non è chiaro se la collisione sia stata laterale, per un sorpasso azzardato in un punto in cui c’è la doppia striscia continua, oppure se si sia trattato di un tamponamento: il conducente del tir ha visto le due auto arrivare dal senso contrario, senza più controllo, e non ha potuto far altro che frenare e sterzare verso destra per cercare di schivare i mezzi. Una manovra purtroppo inutile.

L’impatto delle due vetture contro l’autoarticolato è stato devastante.

La Citroen C3 guidata da Cristina Campadelli si è accartocciata contro il muso del tir: i soccorritori hanno trovato la macchina rovesciata su un fianco con l’abitacolo schiacciato contro la cabina. Il motore della vettura era a venti metri di distanza.

Secondo una prima ricostruzione, dopo una prima collisione le due auto sarebbero «scivolate» sull’asfalto bagnato, senza più controllo. In quella carambola mortale la Citroen sarebbe stata «spinta» contro il tir dalla Toyota Rav 4 di Bertagnolli, che a sua volta ha urtato l’utilitaria per poi finire di traverso, in mezzo alla strada, con la parte anteriore devastata.

Sul posto i vigili del fuoco volontar e i permanenti di Trento. I carabinieri stanno conducendo gli accertamenti sulla dinamica.

Cristina Campadelli, dopo una mattina di lavoro presso lo studio legale Torresani a Cles, stava tornando a casa per pranzo.

La drammatica notizia è arrivata anche in Alto Adige, dove vivono e lavorano due dei tre figli di Adolfo Bertagnolli: Claudio è titolare della ditta Holzner & Bertagnolli di Lana, Christian è ingegnere presso la Schweitzer di Naturno, mentre Manuel, futuro medico, vive con la madre.
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