In Comune risponde il "robot"
Il comune di Ville d’Anaunia è stato scelto dal Consorzio dei Comuni Trentini come amministrazione smart per partecipare all’Open Data Trentino Hackabot. Si tratta di una competizione tra i migliori giovani programmatori, i quali divisi in team in 2 giorni dovevano creare dei prototipi di chatBot per la pubblica amministrazione. I chatbot sono dei programmi che simulano una conversazione e aiutano l’utente a trovare informazioni, a fornire dati in modo molto semplice e intuitivo.
Il chatbot funziona come se ci fosse una persona dall’altra parte dello schermo, come se questa persona rispondesse alle domande personalizzate. Ad esempio: voglio andare a Rallo con il bus delle ville ma non so l’orario e dove trovarlo? Posso mandare un messaggio al chatbot scrivendo «orario del bus delle ville» o una frase simile e come sul mio smartphone comparirà l’orario.
L’assessore Romina Menapace, è stata il «cliente» per due team, i quali hanno cercato di capire le esigenze dell’amministrazione, come gestisce i dati e si sono cimentati nella proposta di due distinti prototipi. Le due proposte sono molto interessanti entrambe focalizzate sulla gestione degli eventi pubblici.
«E una tecnologia davvero interessate perché può permettere di avvicinare in modo semplice e intuitivo il cittadino, soprattutto coloro che non hanno familiarità con la tecnologia. La sfida è rendere disponibili questi strumenti affinché semplifichino la vita dei cittadini, favoriscano la comunicazione, riducano i tempi per le “questioni burocratiche”, in modo che le persone possano dedicarsi a ciò che è veramente importante. Ho intuito le potenzialità dei ChatBot, e voglio approfondire il tema per portarli nelle Ville» ha affermato la vicesindaco.
«Chiedo quindi ai nostri giovani programmatori, che hanno competenze nell’ambito dei Chatbot, o che le vogliono acquisire, di contattarmi».