La Via Crucis del gruppo Arzberg
La fine tragica di un figlio vista dagli occhi di una madre.
La salita al Calvario di Cristo raccontata seguendo le emozioni di Maria, che assiste impotente alle pene del figlio. Rivive domenica 25 marzo, domenica delle Palme, a Rumo la Via Crucis grazie alla rappresentazione che ne ha fatto il Gruppo storico culturale Arzberg Valle di Non, presieduto da Nicola Menghini Zuech, in collaborazione con il Comune, la Pro Loco locale e le tante associazioni di volontariato del paese.
In questa Passione di Gesù il punto di vista narrato è quello di Maria. Il tono del racconto, in cui si ritrovano gli elementi che compongono i tre Vangeli sinottici e il vangelo di Giovanni, assume così una dimensione più intima e poetica.
La manifestazione si articola in tre momenti diversi che concorreranno ad animare le vie del paese: il corteo storico della Via Crucis, con oltre 60 figuranti in costume provenienti da tutto il Trentino, riporterà indietro nel tempo gli spettatori fino ad arrivare nel lontano 33 d.C., tra lo sfarzo delle vesti delle matrone romane, la severa maestosità dei centurioni e il doloroso incedere di Cristo sino alle pendici del monte Calvario. Con l’arrivo del Redentore ai piedi del Golgota, la rievocazione proporrà scene della vita e della Passione di Gesù, sottolineate da una ricercata teoria di musiche, tratte da brani di Dvorak, Haendel, Bach, Verdi, Vivaldi, Mozart. I quadri più salienti saranno «La congiura e il tradimento», «L’ultima cena», messi in scena in un crescendo di tensione sino ai drammatici momenti della salita al Calvario, all’incontro con la madre, alla Crocifissione e alla Pietà.
La rappresentazione avrà inizio alle 16 con partenza nella piazza di Corte Superiore.